Un ottimo impatto con il campionato italiano lo ha avuto sicuramente lo spagnolo Deulofeu. Dopo il suo arrivo si è conquistato fin da subito un posto da titolare, complice anche l’infortunio a Bonaventura, ed è subito diventato protagonista. Prestazioni quasi sempre al di sopra della sufficienza, giocate importanti per la squadra e per i compagni, una facilità determinante nel saltare l’uomo e tanti apprezzamenti da parte dei suoi nuovi tifosi. Decisivo con il gol contro la Fiorentina e nelle due stupende giocate che hanno portato agli assist decisivi per i gol di Pasalic a Bologna e Bacca a Torino contro la Juventus. Difficilmente il Milan riuscirà a trattenerlo in rossonero anche per la prossima stagione, ma l’impatto è stato ottimo. Discorso diverso vale invece per Ocampos che ancora non ha convinto. ha giocato di meno, ma è già stato impiegato da titolare in tre occasioni. Sembra ancora macchinoso ed un po’ impacciato, un po’ troppo individualista e difficilmente potrà impensierire Suso per una maglia da titolare.
Oltre alle prestazioni, analizzate sopra, c’è da fare una lucida considerazione sullo scarso apporto in zona realizzativa dei due nuovi arrivi. Alla voce “reti segnate”, infatti, resta solo il misero bottino di un gol realizzato da Deulofeu nella vittoria casalinga contro la Fiorentina. Ancora a secco Ocampos. Dopo il loro arrivo Vincenzo Montella disse in un’intervista che si aspettava qualche gol dai suoi nuovi esterni d’attacco. In questo periodo, invece, sono arrivate le reti di Kucka, Pasalic, Suso, Mati Fernandez e soprattutto Carlos Bacca. Lo spagnolo Deulofeu non è mai stato un grande bomber ed ha sempre segnato molto poco, anche nelle sue stagioni migliori. Stesso discorso si può e si deve fare per Ocampos. La rincorsa all’Europa, però, sarà meno complicata se arriveranno anche le reti dei due nuove ale rossonere.
This post was last modified on 21 Marzo 2017 - 19:52