Dopo un Europeo da protagonista assoluto agli ordini di Antonio Conte, i tifosi rossoneri si fregavano le mani per avere in rosa un Mattia De Sciglio finalmente maturo. Respinto il forte corteggiamento della Juventus, il terzino del Milan aveva però iniziato la stagione sottotono, in maniera timida, così come aveva chiuso quella precedente.
Sembrava imprigionato in sé stesso, come se avesse perso gli stimoli giusti e non riusciva a ripetere le prestazioni cattive e di sostanza in maglia azzurra. La fiducia però non è mai mancata, Montella quando lo aveva a disposizione lo ha sempre schierato e il nuovo anno sembra aver ridato una linfa nuova e positiva la 2 milanista. Duttile in entrambe le fasce, nonostante la poca propensione offensiva, copre in maniera intelligente e permette praticamente di giocare a tre dietro in fase di possesso, con l’altro terzino, Abate o Vangioni, che possono spingere di più. A destra si trova molto più a suo agio come dimostrano le ultime gare e la fascia al braccio sembra avergli dato definitivamente quel senso di responsabilità e quella voglia che sembrava sopita.
Ora il nuovo ostacolo è una vecchia conoscenza per lui e e per il Milan, quella Juventus che vorrebbe approfittare della scadenza di contratto nel 2018. Closing o non closing, dopo il fondamentale rinnovo di Donnarumma bisognerà sistemare anche la situazione di DeSci. sarebbe una drammatica fine perdere due gioielli della cantera rossonera a zero e vederli crescere e vincere a Torino.
This post was last modified on 22 Marzo 2017 - 15:23