E’ sempre più Ital-Milan. L’intento della società rossonera, dettato più che altro da ragioni di contingenza economica, di creare una squadra “giovane e italiana” si manifesta perfettamente nei numeri messi in evidenza quest’oggi da La Gazzetta dello Sport. Facendo i conti dalle parti di Milanello e del Vismara (casa del settore giovanile), infatti, si vede come ben dieci giocatori rossoneri sono stati convocati nelle quattro principali Nazionali italiane, partendo da quella maggiore allenata da Giampiero Ventura, e finendo all’Under 17 di Alessandro Bigica.
Ovviamente in vetrina ci sono i tre milanisti convocati dal ct Ventura per le sfide contro Albania e Olanda: Gigio Donnarumma, Alessio Romagnoli e Mattia De Sciglio. I compagni di squadra Davide Calabria e Manuel Locatelli sono, invece partiti con l’Under 21 di Gigi Di Biagio. E’, tuttavia, nell’Under 19 che troviamo il contingente rossonero più numeroso, in una squadra dove i prodotti del vivaio del Vismara sono la colonna portante: si parte dal portiere Plizzari, per continuare col terzino Llamas, il centrocampista Gabbia ed il bomber della Primavera Patrick Cutrone. Chiude la “spedizione azzurra” il classe 2000 Raoul Bellanova, impegnato nell’Europeo Under 17.
Dieci ragazzi, dunque, a rappresentare l’Ital-Milan: nessuna squadra come i rossoneri, che mettono dietro tutte le altre big nostrane, anche la Juventus, che ne ha mandati nove. L’aspetto gratificante è che il più “anziano” della spedizione rosso-nera-azzurra è Mattia De Sciglio, che di anni ne ha 24. Segno, questo, che in qualche modo si può esultare: il Milan giovane e italiano è bello e concreto.