L’incertezza societaria con un closing che è più misterioso che altro, anche la squadra risente di questa incertezza. Uno dei reparti più provvisori in vista della prossima stagione è sicuramente l’attacco.
Contro il Pescara rientrerà Bacca dalla squalifica ma il colombiano è il primo a non sapere se indosserà la maglia rossonera anche l’anno prossimo. Dopo la crisi di prestazioni e gol l’ex Siviglia sembra essere tornato sugli standard della scorsa annata ma il suo modo di giocare è lontano da quello che richiede Montella alle prime punte e una sua permanenza è tutt’altro che probabile. Lapadula è il suo sostituto naturale, dopo un inverno da protagonista con 4 gol in 3 partite è tornato all’ombra di Bacca. La sua voglia e il suo entusiasmo non fanno trapelare un addio a giugno ma sembra ancora acerbo per diventare il titolare e magari prevalerà la sua voglia di giocare e di sentirsi ancora più importante. Poi ci sono Ocampos e Deulofeu, vero e proprio crack del mercato invernale, che sono però in prestito secco. Il Milan non ha nessuna prelazione, nessun diritto di riscatto e viste le prestazioni, soprattutto dello spagnolo, sarà difficile riuscire ad acquistarli con una cifra ragionevole. Honda è in scadenza di contratto e i pochissimi minuti di quest’anno sono un segnale più che certo di una separazione da Milano.
Le uniche certezze a questo punto si chiamano Bonaventura e Suso. Tecnicamente intoccabili, non sono previsti però degli incontri per i loro rinnovi, fondamentali e indispensabili. Lo stallo societario è deleterio per la programmazione della prossima stagione. Serve una svolta veloce, il tempo è già scaduto, il Milan ha bisogno di conoscere il suo futuro.