La commozione fino alle lacrime mentre il pubblico di San Siro gli dedicava un’autentica standig ovation contornata con tutti i trofei vinti nella sua era rischia di essere l’ultima immagine di Silvio Berlusconi da proprietario del Milan. Era il 20 novembre e a San Siro di scena c’era il derby. Da allora il numero uno rossonero non si è più visto allo stadio e tanto meno a Milanello. Le ultime dichiarazioni pubbliche di Berlusconi risalgono all’anno scorso, quando a dicembre disse che il Milan era già venduto. L’ex Premier, come sottolineato dal Tuttosport odierno, ha vissuto questa scelta fra la rassegnazione e la voglia di non uscire definitivamente di scena.
La sua ultima soddisfazione è stata la vittoria di Doha contro la Juventus e l’esplosione del giovane Locatelli. Da segnalare anche, tanto per cambiare, lo scarso feeling con l’allenatore. Il rapporto con Vincenzo Montella non è mai decollato, alla base di tutto ciò ovviamente non ci poteva essere che il modulo – a detta di Berlusconi il Milan avrebbe dovuto giocare con le due punte più il trequartista Suso -.
Da venerdì, salvo sorprese, il destino dell’allenatore rossonero non sarà più in mano a Silvio Berlusconi. Toccherà infatti a Marco Fassone e alla nuova proprietà deciderne il futuro. Intanto ieri Paolo Maldini ha confermato le sue perplessità: “Sono sempre più convinto della mia scelta” – ha detto l’ex capitano rossonero. Intanto, causalità del caso, l’ultima partita di Berlusconi da presidente rossonero sarà la prima di Donnarumma da maggiorenne. Uno strano passaggio di consegne.
This post was last modified on 26 Febbraio 2017 - 13:15