Ancor più importante, sotto questo punto di vista, poi, è stata la prestazione offerta nel secondo tempo contro la Lazio quando, entrato al posto di Locatelli ad inizio ripresa, ha giocato forse la sua miglior partita da quando è in rossonero. Tante buone geometrie, cambi di campo e suggerimenti lucidi ai compagni, nel momento di maggior difficoltà della squadra che, grazie alla sua intelligenza tattica ed alla sua tecnica, è riuscita a manovrare azioni più ragionate ed a creare qualche pericolo alla difesa biancoceleste. Non a caso, infatti, il pareggio di Suso è arrivato da un assist del suo quasi omonimo, Sosa. Durante la conferenza stampa di oggi, Montella non ha usato molti giri di parole, sottolineando come l’argentino abbia letteralmente spinto il Milan contro la Lazio.
Un grosso attestato di stima, quindi, per un ragazzo che fino a poco più di un mese fa sembrava un oggetto misterioso ed un acquisto sconclusionato. Al momento non si può considerare ancora una grossa operazione di mercato, ma l’ex Besiktas e Napoli ha ancora tempo per crescere e risultare importante per questo Milan. Proprio in una posizione di campo, inoltre, in cui c’è un estremo bisogno di prestazioni di qualità e personalità. Locatelli non poteva reggere tutta la stagione e questo poteva essere preventivabile ed ora tocca a Sosa dare i tempi giusti alla squadra. Montella, in conferenza stampa, oltre agli elogi ha sottolineato come il ragazzo debba crescere sotto l’aspetto del non possesso, in fase di interdizione e nel velocizzare la manovra. Tutti elementi fondamentali per potersi prendere definitivamente la regia del Milan.
This post was last modified on 19 Febbraio 2017 - 00:11