Novità di formazione, rispetto al pareggio dell’Olimpico di lunedì sera, nel Milan che affronterà la Fiorentina nel posticipo di San Siro. Rispetto alla gara contro la Lazio, infatti, Vincenzo Montella può tornare a contare sui rientri dalle squalifiche di Gabriel Paletta e Juraj Kucka e riproporrà in campo dal 1′ l’escluso Carlos Bacca. Altra grossa novità sarà in cabina di regia dove José Ernesto Sosa prenderà di nuovo il posto di Manuel Locatelli. Il centrocampista argentino aveva giocato contro Napoli e Sampdoria in casa in campionato e contro il Torino in Coppa Italia e, al di là dell’espulsione subito allo scadere contro i blucerchiati, aveva offerto delle prestazioni sempre in crescendo, dando una mano non indifferente alla mediana rossonera.
Ancor più importante, sotto questo punto di vista, poi, è stata la prestazione offerta nel secondo tempo contro la Lazio quando, entrato al posto di Locatelli ad inizio ripresa, ha giocato forse la sua miglior partita da quando è in rossonero. Tante buone geometrie, cambi di campo e suggerimenti lucidi ai compagni, nel momento di maggior difficoltà della squadra che, grazie alla sua intelligenza tattica ed alla sua tecnica, è riuscita a manovrare azioni più ragionate ed a creare qualche pericolo alla difesa biancoceleste. Non a caso, infatti, il pareggio di Suso è arrivato da un assist del suo quasi omonimo, Sosa. Durante la conferenza stampa di oggi, Montella non ha usato molti giri di parole, sottolineando come l’argentino abbia letteralmente spinto il Milan contro la Lazio.
Un grosso attestato di stima, quindi, per un ragazzo che fino a poco più di un mese fa sembrava un oggetto misterioso ed un acquisto sconclusionato. Al momento non si può considerare ancora una grossa operazione di mercato, ma l’ex Besiktas e Napoli ha ancora tempo per crescere e risultare importante per questo Milan. Proprio in una posizione di campo, inoltre, in cui c’è un estremo bisogno di prestazioni di qualità e personalità. Locatelli non poteva reggere tutta la stagione e questo poteva essere preventivabile ed ora tocca a Sosa dare i tempi giusti alla squadra. Montella, in conferenza stampa, oltre agli elogi ha sottolineato come il ragazzo debba crescere sotto l’aspetto del non possesso, in fase di interdizione e nel velocizzare la manovra. Tutti elementi fondamentali per potersi prendere definitivamente la regia del Milan.