L’attacco si ferma ancora. E adesso la punta è un problema

Un incubo senza fine, un tunnel da cui si fa fatica ad uscire ed una luce che non si vede nemmeno in lontananza. Nella tarda mattinata di oggi è arrivata la quarta sconfitta consecutiva per il Milan, la terza in campionato, e la stagione, cominciata alla grande, sta prendendo una piega complicata, assomigliando maledettamente alle ultime tre. Dopo le sconfitte contro Napoli, Juventus ed Udinese arriva anche una battuta d’arresto in casa contro un onesta Samdoria che di certo non ha rubato nulla. Certo, anche oggi come in parte ad Udine, la sfortuna si è un po’ accanita contro i rossoneri, ma la squadra non ha fatto troppo per cercarsela. Qualche azione meritava un epilogo diverso, ma non sono poi state così tanti i pericoli creati.

Quello che sembra essere il maggiore problema del Milan attuale è la scarsa produttività offensiva. La squadra non segna più e gli attaccanti sembrano entrati in una crisi irreversibile. Carlos Bacca non può che essere l’imputato numero uno. La stagione del colombiano è stata fin qui abbastanza deludente. Dopo un inizio scoppiettante con sei gol nelle prime sette partite di campionato, il colombiano si è perso, mettendo insieme solo due reti nelle partite successive. Al di là del gol, Bacca sembra essere un corpo sempre più estraneo a questa squadra e, oltre al solito mancato coinvolgimento nella manovra, ci sono anche gli atteggiamenti a peggiorare la situazione. Il bomber rossonero non sembra avere la voglia giusta e oggi la grinta l’ha mostrata solo quando ha contestato la sostituzione con Lapadula decisa da Montella.

Arrivando proprio a parlare dell’attaccante ex Pescara, la magia sembra essere finita. Dopo i quattro gol messi a segno tra novembre ed inizio dicembre, Lapadula non ha più trovato la via della rete ed in molte occasioni, come negli ultimi minuti di oggi contro la Samp, ha mostrato tutti i suoi limiti tecnici. Anche gli altri non sembrano passarsela meglio. Deulofeu oggi ha colpito il palo, ma da quella posizione poteva e doveva fare sicuramente meglio. Suso è sempre uno dei migliori, ma non segna da fine novembre. L’infortunio di Bonaventura sembra aver complicato tremendamente ancora di più la situazione. Dalla sconfitta di Roma di metà dicembre il Milan è riuscito a mettere a segno soltanto la miseria di cinque reti in sette partite di campionato. Troppo poco.

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