Dopo aver ricevuto complimenti pubblici da Montella, Andrea Poli ha così parlato al termine di Bologna-Milan:
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“Siamo tutti molto contenti, va fatto un applauso a tutti, soprattutto a chi ha giocato meno. Una squadra che raggiunge il risultato in nove dimostra sicuramente degli attributi, ma dobbiamo anche analizzare meglio i blackout perchè rimanere in nove o in dieci non va bene. Comunque si è visto un grande spirito, partite vinte così non ne ricordo molte, ma ora pensiamo già a lunedì. Nella mia carriera ho quasi sempre giocato con continuità, è un anno che non ci riesco ma non mi lamento e penso solo a dare il massimo in allenamento. Voglio fare sempre la mia parte per entrare bene in campo quando sono chiamato come stasera. Infortunio? Sto bene, ho preso solo una bella botta, ma non è niente di grave”.
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“Il dolore al ginocchio? Passa passa. Abbiamo sofferto tanto, troppo, ma una squadra che non ha gli attributi non vince questa partita. Bisogna fare i complimenti a tutti, anche chi gioca meno. Entrare in questi momenti è bello, sono i momenti più adrenalinici. Applausi a tutti, anche Vangioni, Gomez, Zapata. Siamo contenti, forse adesso bisogna rimetterci in carreggiata perché rimanere in 9 non è facile. Lo spirito è quello che conta, non mi ricordo una partita così in 9. Dobbiamo migliorare, non dobbiamo accontentarci di aver fatto un buon inizio di stagione. Siamo contenti, che serva da lezione. Nella mia carriera ho quasi sempre giocato, è un anno e mezzo che faccio fatica ma non mi sono mai lamentato. Mi sono sempre allenato bene, sono contento perché ho dimostrato di essere importante quando scendo in campo. Sono contento perché il campo mi manca, vivo per stare in campo. Andrò avanti così e darò sempre il 100% per questa maglia, indossarla per me è qualcosa di unico. Quando non si gioca si è arrabbiati, ma non bisogna mollare di una virgola in allenamento“.
MILAN TV
“Siamo il Milan, abbiamo il dovere di crederci sempre, perché indossiamo questa maglia. Abbiamo attributi, lo abbiamo dimostrato, vincere una partita in 9 da tanto non succedeva. E’ bello se ci pensi perché significa che la squadra è viva e unita. La squadra deve sicuramente fare di più, non deve accontentarsi di aver fatto bene solo ad inizio stagione. L’applauso va a chi gioca meno, ma in generale a tutti, vuol dire che il gruppo ha voglia di far bene, siamo stati bravi, non c’è nulla da dire.