Non è stata la prima volta e, molto probabilmente, non sarà l’ultima. Squilla il telefono, l’agente propone un’offerta appena ricevuta e Carlos Bacca dice no. Nemmeno 12 milioni annui sono riusciti a spostare il colombiano dalle proprie convinzioni. Grazie e arrivederci al Tianjin e Cannavaro, l’attaccante rossonero resta al Milan. “Sono contento e ben felice di restare qui, dando tutto nelle prossime partite. Voglio andare in Europa con questa maglia. I soldi non sono tutto nella vita“: commenta così nel pomeriggio di ieri la decisione di non spostarsi da Milano, ma ora contano i fatti, non più le sue parole.
Ora tutto il popolo rossonero, racconta Tuttosport, vuole vedere sul campo la voglia atavica di gol dell’ex Siviglia. In particolare, Vincenzo Montella si aspetta molto di più dal suo bomber, incappato in un momento nero. Conscio del periodo difficile, Carlos reagisce così: “Non sto facendo tanti gol, però sto lavorando tanto per cambiare questa situazione. I tifosi si aspettano di più da me e per questo sto lavorando tanto per dare tutto per questa maglia perché ho sempre fatto gol”.
Per tramutare in rete ciò che ha promesso a parole, l’occasione capiterà nuovamente domenica alle 15. A Reggio Emilia, contro il Sassuolo, lo attende una maglia da titolare, al centro del tridente tutto di lingua spagnola. Al fianco di Suso e Deulofeu, “Carlitos” cercherà di abbattere la bestia nera dei rossoneri, quel manipolo di ragazzi guidati da Di Francesco capaci di vincere sempre in casa contro il Diavolo. È il momento di sfatare il tabù, e chissà che l’esorcista del Mapei non possa essere proprio Carlos Bacca.