Montella: “Siamo amareggiati, ma siamo sulla strada giusta. Credo nell’Europa, ma dobbiamo parlare un po’ meno. Su Bacca…”. Le sue parole a Sky, Premium e Milan TV

Queste le dichiarazioni rilasciate, al termine di Milan-Sampdoria, da Vincenzo Montella:

SKY SPORT

Ho visto una grande partita, abbiamo fatto gioco, specie nella ripresa, ma non siamo stati fortunati, avremmo potuto fare meglio nella scelta di alcune situazioni, non siamo stati scaltri, ma non rimprovero nulla ai miei ragazzi. Stiamo creando tanto, siamo dispiaciuti e amareggiati. Il calcio è anche questo. Dobbiamo andare avanti, con questo cammino, per me, siamo sulla strada giusta. La squadra è cresciuta, rispetto all’andata, anche se non facciamo punti. Non siamo depressi, siamo cresciuti, abbiamo il dominio della partita anche con squadre più blasonate. Noi abbiamo bisogno di entrare in Europa e, per farcela, dobbiamo crederci. Io ci credo, andiamo avanti così. Bacca? Non so se abbia urlato, dopo il cambio, e non so se abbia urlato contro lo staff o con se stesso. Lui deve fare il suo, come ha sempre fatto, è normale che un giocatore non voglia essere sostituito. A volte, un giocatore ce l’ha con se stesso. Non credo abbia fatto nulla di particolare, non si legge neanche il labiale, c’è chi ha fatto peggio. Il Bologna troverà una squadra ferita come noi, dal punto di vista dei risultati. Devo trasmettere la mia serenità alla squadra, anche se sono molto amareggiato. Dobbiamo accettare sconfitte di questo tipo, contro una squadra organizzata, che, nel secondo tempo, ha ottenuto un po’ più di quanto seminato. Comunque, complimenti alla Samp. Siamo dentro l’Europa, stiamo combattendo, dobbiamo pensare al nostro cammino, credo manchino tante partite, il tempo c’è e possiamo farcela“.

MILAN TV

“Numeri alla mano, per quanto abbiamo creato è una partita in cui devi portare a casa almeno 3-4 gol. La squadra ha interpretato benissimo la partita, ha creato, ma gli episodi ci hanno penalizzato. Non dobbiamo perdere la serenità nell’analizzare le cose, dobbiamo solo andare avanti con impegno. L’attacco? Credo si possa sempre crescere, è importante ci siano sempre impegno e predisposizione. La squadra mi è piaciuta nel suo insieme, abbiamo concesso solo un’occasione alla Samp nel primo tempo, e nel secondo fino al rigore loro non avevano messo piede nella nostra metà campo. Poi comunque loro dopo il gol hanno creato qualcosina in più. Io non vedo paura ad oggi, la palla gira veloce, voglio guardare positivo e non negativo. Bacca e Lapadula? Bisogna continuare a lavorare, anche meglio, ma non dobbiamo deprimerci, perché ci sono molte cose positive e che funzionano. Oggi sono amareggiato ma so che non devo farmi prendere dalla negatività. Deulofeu? Ha caratteristiche chiave, deve crescere in continuità anche durante la partita e dobbiamo fare in modo che ci riesca”.

PREMIUM SPORT

“Il calcio è questo, c’è molto rammarico per tutto quello che abbiamo creato. Sotto il piano dell’impegno e dei principi di gioco, c’è poco da rimproverare ai ragazzi, ma è ovvio che dobbiamo migliorare nella finalizzazione e anche nella scelta dell’ultimo passaggio. Quello maturato oggi è un risultato che ci penalizza, ma dobbiamo continuare a credere nelle nostre convinzioni e nei nostri principi di gioco. La Sampdoria è una buona squadra, ma non aveva creato praticamente nulla, fino al momento del gol: è un errore che può starci, ma noi eravamo posizionati in maniera giusta. Crisi? Crisi di risultati sicuramente, ma dobbiamo cercare di rimanere sereni. Deulofeu? Ha fatto una buona partita, è un calciatore veloce e che salta l’uomo. Bacca arrabbiato? Io non l’ho notato. Ciononostante, quando i giocatori sostituiti hanno qualche mugugno, magari, ce l’hanno anche con loro stessi, non per forza con l’allenatore che li ha tolti. Bisognerebbe chiedere a Carlos con chi ce l’avesse. Davanti, dobbiamo ancora migliorare, ma non si può dire che la squadra non crei occasioni: è un momento così, dobbiamo parlare un po’ meno e darci un po’ più da fare, me compreso. Il Presidente? Non l’ho sentito, ma difficilmente chiama dopo le partite, figuriamoci dopo le sconfitte. Credo che questa sarà solo una fase, arriveranno tempi migliori“.

 

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