Fanno parte dell’ultima categoria i vari Lionel Vangioni, José Sosa e Gustavo Gomez. Poi ci sono gli acquisti di gennaio e un Deulofeu ormai decisivo e titolarissimo, complice anche l’infortunio di Bonaventura, e l’ex genoano Ocampos, ancora alla ricerca della condizione migliore, ma già titolare contro la Lazio. L’unico dei nuovi che ancora è rimasto ai margini dell’undici titolare è il cileno Mati Fernandez. Una lunga serie di infortuni, in realtà, lo hanno un po’ frenato e bloccato nei momenti in cui avrebbe potuto giocarsi le sue carte, ma il vero valore del centrocampista ex Fiorentina al Milan ancora non si è visto. Decine di minuti da subentrante in alcune partite e una sola volta in campo dall’inizio ad Empoli. Peccato, però, che quella gara per lui è durata solo 10′ per via del solito infortunio.
Montella, però, lo conosce bene avendolo già avuto a disposizione nella Fiorentina e sa quanto il cileno può essere utile alla sua squadra. Per questa ragione, infatti, nonostante i numerosi problemi fisici, si è affidato a lui negli ultimi minuti di una gara fondamentale come quella di Roma contro la Lazio. Una partita in cui il Milan perdeva e stava cercando in tutti i modi di pareggiare. Il tecnico milanista ha preferito far entrare Mati che Carlos Bacca e questo spiega la fiducia e le speranze che Montella ripone su di lui. Ora, però, è arrivato il momento di dimostrare qualcosa e di far vedere le proprie qualità se non si vuole archiviare come fallimentare la sua esperienza con la maglia rossonera.
This post was last modified on 24 Febbraio 2017 - 20:32