Lazio-Milan: l’analisi sugli avversari

Lunedì alle 20.45, allo Stadio Olimpico, il Milan di Vincenzo Montella si troverà di fronte la Lazio di Simone Inzaghi. Una squadra, quella biancoceleste, che arriva da un buon periodo di forma. E allora andiamo ad esaminare la formazione capitolina andando ad analizzare trend, modulo e singoli.

ULTIMA SFIDA
Risale alla gara d’andata, quando, a San Siro, i rossoneri si imposero per 2 reti 0 ai danni della Lazio. Decisive le reti a metà primo tempo di Carlos Bacca e il raddoppio, nella ripresa, di Niang, abile nel battere dagli undici metri Marchetti.

TREND BIANCOCELESTE
La Lazio è reduce da 3 vittorie e 2 sconfitte nelle ultime 5 gare. In casa, i biancocelesti, arrivano dal ko subito contro Chievo, e non perdono due gare di fila all’Olimpico in un singolo torneo di Serie A dal maggio 2015. Dal 2000/01 ad oggi, la Lazio aveva conquistato 43 o più punti dopo 23 giornate solo nella stagione 2012/13. Inoltre era dal 2000/01 che i biancocelesti non segnavano almeno 41 gol dopo 23 gare di campionato.

MODULO
Simone Inzaghi ha, da inizio stagione, optato per un 4-3-3 con un mix di ragazzi giovani e gente di esperienza a formare l’undici titolare. La porta è affidata a Federico Marchetti, con la linea a quattro composta da Basta, de Vrij, Hoedt e Radu. A centrocampo il regista è Lucas Biglia, affiancato da Milinkovic Savic e Parolo, entrambi molto abili negli inserimenti. Soprattutto il centrocampista azzurro si è reso protagonista con un poker nell’ultimo successo in campionato contro il Pescara. Davanti dovrebbe esserci la conferma del trio Keita, Felipe Anderson e Immobile.

ATTENZIONE A…
Ciro Immobile ha segnato tre gol nelle ultime quattro giornate dopo un digiuno di sette partite. L’attaccante della Nazionale italiana non ha mai battuto i rossoneri in sei sfide nella massima serie (2 pareggi e 4 sconfitte). Immobile è, dopo Dzeko, il giocatore che va maggiormente alla conclusione nell’attuale torneo (89). Attualmente è fermo a 12 centri in campionato.

Marco Parolo è il centrocampista d’inserimento della formazione di Inzaghi. Nell’ultima gara contro il Pescara, ha realizzato quattro reti, ed è il secondo giocatore, dopo Mertens, a firmare un poker in questo campionato. I rossoneri sono la preda preferita di Marco Parolo: cinque gol in 12 sfide, tra cui due delle sue tre doppiette in Serie A.

Felipe Anderson è in grado di abbinare qualità e quantità. Solo Callejon (9) ha fatto più assist vincenti di lui (8) finora. Il brasiliano è il primo giocatore della Serie A per numero di dribbling riusciti (70).

Keita ha gonfiato la rete due volte nelle ultime tre partite giocate, stabilendo il suo record di marcature in un singolo campionato (6). Dopo Immobile, è il giocatore biancoceleste ad aver effettuato più tiri in porta: 34.

Fonte: acmilan.com

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