Fine. Persa ogni speranza. Bonaventura può già dire addio alla sua stagione. Non solo sensazioni, ma le risposte di Sakari Orava, il “mago” dei tendini che oggi opererà il giocatore in Finlandia. Tre notizie in una: non si rivedrà più in questo campionato, le stime che parlavano di un paio di mesi di stop o di recupero a maggio erano ottimistiche ed esagerate; la carriera di Jack potrà riprendere normalmente dopo il lungo stop, stessa condizione di Udine e il dettaglio è importante per uno dinamico come lui; infine, l’operazione può riservare sorprese.
Parliamo di una lesione del tendine del lungo adduttore sinistro, una cosa abbastanza grave e che probabilmente richiede più di 4 mesi di “riposo”. Orava è un esperto, una sicurezza, in passato ha operato Beckham, De Jong, Gebreselassie, Howe, Casiraghi e anche Peter Fill dopo un infortunio simile a quello del rossonero. Lo sciatore torno dopo 4 mesi, ma nel calcio è improbabile tornare così presto. “Il problema muscolare è abbastanza grande, appuntamento alla prossima stagione”, ha spiegato proprio il professore a La Gazzetta dello Sport. A Montella mancherà una delle chiavi principali della squadra, mai in panchina, utilissimo da mezzala e da attaccante esterno.
Al suo posto, in mezzo, ragionevolmente si alterneranno Bertolacci e Pasalic, senza dimenticare Mati Fernandez, Poli o eventualmente Sosa. In avanti, invece, ci sarà uno fra Deulofeu (favorito) e Ocampos: lo spagnolo è arrivato prima, è più offensivo e a Udine è piaciuto, quindi con la Samp dovrebbe giocare titolare.