Il bilancio del Milan tra andata e ritorno e sfide già disputate contro queste compagini è abbastanza magro. Sono solo dieci i punti conquistati in nove partite. Dieci su ventisette, appena il 37%. Questi dieci punti sono frutto dei tre punti conquistati con la Juventus, del punto conquistato con Inter, Atalanta e Fiorentina e dei quattro punti conquistati contro la Lazio. Solo due vittorie su nove, quindi. Troppo poco per una squadra che vuole ambire ad un piazzamento europeo e possibilmente arrivare tra le prime cinque. C’è da migliorare questo trend se si vuole riaddrizzare la classifica e tornare a vedere il Diavolo protagonista in sfide europee, anche se magari non da subito quelle di martedì e mercoledì notte.
Non ci sono dubbi sul fatto che le sconfitte contro Napoli (due volte) e Roma potevano essere messe in preventivo perché squadre con una rosa ampiamente superiore a quella del Milan, come resta viva l’impresa fatta a San Siro contro la capolista Juventus. Resta comunque da migliorare il bilancio con le altre, quelle appunto che sono in piena corsa con i rossoneri per i tre posti che valgono l’Europa League (sempre dando per scontato che la Coppa Italia venga conquistata da una delle prime tre). E, se i quattro punti in due gare conquistati con la Lazio sono un ottimo bottino, ci sono ancora molti rimpianti per i pareggi contro Atalanta ed Inter (quest’ultimo più che altro per come è arrivato). Proprio per queste ragioni domenica sera sarebbe fondamentale vincere contro la Fiorentina, anche perché una sconfitta porterebbe proprio i viola a sorpassare i rossoneri in classifica ed un pareggio rischierebbe di far allontanare ulteriormente il treno Europa League, con Atalanta, Inter e Lazio impegnate rispettivamente contro Crotone, Bologna ed Empoli, sfide non esattamente proibitive.
This post was last modified on 17 Febbraio 2017 - 08:51