Christian Pradelli è giornalista professionista e direttore di SpazioMilan.it dalla sua fondazione, l’8 marzo 2011. Dirige parallelamente il free-press pomeridiano Mi-Tomorrow. Collabora con La Gazzetta dello Sport. Conduce il varietà sportivo “Falla Girare” su Radio Reporter ed è opinionista per Milan Tv. È la voce ufficiale del Milan per TopCalcio24, canale del gruppo Mediapason (canale 62 del DTT).
Fortuna. Giusto dirlo. E non è certo una colpa per questo Milan che espugna il Mapei Stadium di Reggio Emilia nel modo più rocambolesco possibile, tra rigori dati e negati, doppi tocchi, ammonizioni a ripetizione e schemi saltati fin da subito. Ma tant’è: conta il risultato al termine di un match che ci ricorda come questa squadra non molli mai, in nessun modo possibile. Con la punta o senza, con una mediana figlia di necessità più che di scelte in sé. Con un portiere diciottenne che fa sempre il suo. E che dopo aver chiuso lo specchio dagli undici metri alla “bestia nera” Berardi, ricorda ai suoi compagni di agire con la testa. Già.
Una testa che non tutti hanno. Che non tutti hanno sempre, più che altro. In flessione Kucka, non all’altezza Vangioni, versioni discordanti su Zapata, eletto uomo del match sui social ufficiali rossoneri, scelta non proprio condivisa da tutti i tifosi. Tutti d’accordo, invece, sulla figura di Vincenzo Montella: se la macchina è tornata a girare è essenzialmente merito suo, bravo a fare di necessità virtù anche in temi di grossissima magra. Ne dovrà tenere conto la nuova proprietà, perché non bastano capitali freschi: servirà anche una guida all’altezza.
E quindi siamo arrivati alla settimana delle settimane: prima chiama dell’assemblea Soci, seconda chiama e Consiglio d’Amministrazione, conferenza fissata per sabato prossimo. Capiremo tanto, se non tutto. Conosceremo tutti. Verrà svelato finalmente il futuro del club. E verrà svelato a tutti, per amore della verità e della giustizia. Perché finalmente si fa la storia. E cadranno le teste. E arriverà Norimberga. E zan-zan. Noi ci saremo, gli amici di Twitter ci ricordano spesso che ci saremo per l’ultima volta. Quindi, insomma, godiamocela al meglio!