Non tutti i mali vengono per nuocere, almeno non a tutti. La direzione di gara di Bologna lascia strascichi sul Milan che deve correre ai ripari dopo le due espulsioni comminate a Kucka e a Paletta al Dall’Ara. In particolare a centrocampo potrebbe esserci l’ennesima chance, grazie all’assenza del mediano slovacco, per Andrea Bertolacci.
Dopo diversi infortuni sembrava essere partito alla grande in questo 2017 con buone prove da titolare: forse, per Montella, non è stato abbastanza. Complice anche l’ascesa di Mario Pasalic, per Bertolacci lo spazio nelle ultime gare si è limitato alla Coppa Italia e a allo spezzone di Napoli, con la Samp come unica eccezione. Addirittura a Bologna, nel momento del bisogno, gli è stato preferito Andrea Poli, sintomo questo di un periodo non proprio positivo per il centrocampista romano.
L’occasione Lazio è di quelle da prendere al volo per dimostrare una buona volta a mister e tifosi che quei milioni che la società ha speso per farlo giocare in rossonero non sono stati buttati al vento. In due anni, però, di Bertolacci ci ricordiamo più i 20 milioni spesi e gli infortuni che le giocate in campo. Uno dei pochi ricordi riporta all’Olimpico proprio contro i biancocelesti, un ricordo agrodolce: primo gol con la maglia del Milan e infortunio pochi minuti dopo.