Quando Montella chiede una certa foga agonistica, di certo non lo fa con il pensiero di continuare a perdere giocatori per cartellini evitabili o con la certezza di partire con qualche calcio di rigore a favore degli avversari. Un Milan che ci mette la grinta, è vero, ma che a volte si lascia trascinare e supera il limite della decenza mettendosi spesso in difficoltà da solo.
Tornando alle ultime partite basta pensare a quanta fatica è stata fatta a Bologna nel recupero della diciottesima giornata con la doppia espulsione di Paletta e Kucka: il primo con due ingenuità clamorose, una spinta ad inizio gara e un fallo al limite con postura non eccellente e tuffo dell’avversario, il secondo con due falli a metà campo sanzionati con eccessiva diligenza dall’arbitro. Sempre di Paletta si parla nel match di San Siro con la Sampdoria: suo il fallo da rigore su Quagliarella poi trasformato da Muriel. E contro il Sassuolo è ancora Kucka a commettere l’ingenuo fallo su Duncan che porterà al rigore sbagliato da Berardi.
This post was last modified on 27 Febbraio 2017 - 18:04