La partita di Udine ha coinciso con una delle domeniche più nere dell’intera stagione rossonera. Il risultato finale che costringe il Milan ad abbandonare i sogni Champions e a complicare le speranze di qualificazione in Europa League, la seconda sconfitta consecutiva (terza se si considera anche la Coppa Italia), ma non solo. Il bollettino più pesante arriva dall’infermeria che riempie due caselle in più, purtroppo con due elementi fondamentali per lo scacchiere tattico di Vincenzo Montella. La notizia più grave è, senza ombra di dubbio, l’operazione a cui si è dovuto sottoporre nelle ultime ore Giacomo Bonaventura, forse l’elemento più importante della intera rosa milanista. Quattro mesi di stop e stagione praticamente finita qui. Di altro tenore, ma comunque importante l’infortunio di Mattia De Sciglio.
Il fallo-killer di De Paul, che gli ha procurato una distorsione alla caviglia, per fortuna non interessa i legamenti, ma lo costringerà a stare lontano dai campi di gioco per almeno un mese. Un’altra brutta tegola per il terzino della nazionale azzurra che aveva da poco superato un altro infortunio ed era tornato in campo. Al suo posto Montella dovrebbe dare spazio a Luca Antonelli. L’ex esterno sinistro del Genoa sta vivendo una stagione difficile, tra infortuni e panchine e qualche settimana fa si vociferava di un non proprio idilliaco rapporto con il tecnico rossonero. Scivolato dietro De Sciglio nelle gerarchie sulla fascia sinistra, nell’ultimo periodo gli sono stati preferiti anche Calabria e addirittura Vangioni.
Dalla prossima partita, però, il prescelto per giocare su quella corsia dovrebbe essere lui. La fascia sinistra di difesa è il suo habitat naturale e, quando è stato impiegato regolarmente senza problemi fisici, Antonelli ha sempre svolto in maniera egregia il suo compito. Da domenica prossima, in casa contro la Sampdoria, si può dire che comincerà la sua stagione e il terzino rossonero dovrò rispondere presente. La sua spinta sulla corsia mancina, i suoi cross precisi, la sua discreta fase difensiva, i suoi ottimi inserimenti in zona gol sui calci piazzati, possono rappresentare delle importanti armi per il Milan nelle prossime partite. Antonelli dovrà scrollarsi di dosso un po’ di ruggine e dimostrare a tutti che merita una maglia da titolare.