Lunedì sera, nel posticipo Torino-Milan, è andata in scena l’ennesima prestazione sottotono di Mbaye Niang. Il giovane francese, scrive stamane Tuttosport, è passato da essere il giocatore a tratti devastante che spaccava le partite ad inizio stagione, al fornire prestazioni impalpabili, irritanti e irriconoscibili.
Vincenzo Montella, dopo aver lodato il suo attaccante oltre misura, inizia ad abbassare i toni: “Tante volte gli ho fatto i complimenti, adesso gliene faccio un po’ meno. Può e deve fare di più, si deve impegnare di più”. Il tecnico rossonero ha sempre avuto un occhio di riguardo verso il giovane attaccante, fin dal suo arrivo a Milanello; anche dopo Milan-Cagliari Montella ha riservato carezze verbali verso il suo pupillo, esortando l’ambiente che circonda la squadra a coccolare di più il ragazzo piuttosto che punzecchiarlo. Adesso però, i bonus sono finiti e anche l’allenatore campano ha mostrato segni di resa, sintomo di una pazienza ormai in via di esaurimento.
Dalle insofferenze in campo agli scenari di calciomercato il passo è breve, e le ipotesi sul futuro del giocatore sono svariate: le voci di corridoio portano in Inghilterra, dove West Ham e Leicester sono i club più accreditati a piombare sul ragazzo. Offerte concrete a Casa Milan non sono arrivate, tuttavia difficilmente una società potrebbe investire su questo Niang i 15 milioni di euro richiesti dal Milan; per i rossoneri il calciatore resta comunque incedibile, dirigenti e staff tecnico del Diavolo sono convinti che il ragazzo abbia le giuste potenzialità per essere un campione assoluto.