Turnover ma non troppo, in Coppa pochi cambi

Dopo la vittoria sofferta, ma importantissima e meritata ottenuta contro il Cagliari, il calendario pone di fronte il Milan al Torino di Mihajlovic per ben due volte in appena quattro giorni. Si comincia giovedì sera alle 21 quando a San Siro si disputerà l’ottavo di finale di Coppa Italia e si prosegue lunedì prossimo, questa volta in trasferta all’Olimpico, per la prima giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A. Due sfide difficilissime contro un avversario tosto, guidato dall’ex Sinisa Mihajlovic che come al solito farà vendere cara la pelle ai suoi prima di uscire dal campo con un risultato negativo. Ciò rende l’idea di quanto sia ostica la doppia sfida per il Diavolo che, dal canto suo, non può permettersi di sbagliare in nessun caso.

Come detto, quindi, si comincia giovedì con la sfida (forse) meno importante delle due. Entrambe le compagini, però, hanno come obiettivo dichiarato quello di raggiungere l’Europa, ragion per cui di certo dopodomani non si assisterà ad una sfida tra due squadre rinunciatarie. Anche per quel che riguarda le formazioni in campo, ci sarà spazio al turn over, come è ovvio che sia, ma sarà limitato a quattro o cinque pedine in campo. Vincenzo Montella, per esempio, dovrebbe dare spazio a chi gioca meno, ma in maniera limitata. In attacco, per esempio, vista anche l’assenza di Niang per squalifica, ci sarà sicuramente uno Suso e Bonaventura, ma poi avrà un’occasione importante il giapponese Honda e Lapadula si riprenderà il poto al centro del tridente.

Questi due avvicendamenti sembrano scontati, come sembra certa la presenza di Andrea Bertolacci davanti alla difesa al posto di Manuel Locatelli che potrà, così, tirare un po’ il fiato. Per il resto non dovrebbero esserci grosse sorprese e non è detto che Montella dia spazio anche ai vari Sosa, Poli e Gustavo Gomez, nonostante il loro scarso utilizzo negli ultimi tempi. Sulle fasce, invece, difficilmente si vedrà Abate, che ha subito una botta contro il Cagliari e non verrà rischiato, come bisognerà vedere quanto il tecnico rossonero si voglia fidare di Davide Calabria, tornato a disposizione solo domenica dopo un lungo infortunio. Tornerà di certo tra gli undici di partenza, infatti, Luca Antonelli e a destra potrebbe toccare ancora a De Sciglio.