TS, fischi rossoneri su Niang. La società e Montella lo difendono: operazione recupero

Non sono tutte rose e fiori a Milanello, nonostante la stagione oltre le attese stia soddisfacendo chiunque. Dopo la fine dell’incubo per Carlos Bacca, il Milan si ritrova con un altro caso spinoso: M’Baye Niang. Il francese sta vivendo un periodo di crisi che ormai dura da settimane. Spentosi dopo un grande avvio di campionato, il transalpino pare essere la controfigura di se stesso, e San Siro non ha avuto pietà: fischi durante la gara contro il Cagliari. Ma è proprio in questi momenti che si vede la preparazione e la grandezza di tecnico e società, subito pronte a difendere il talento ex Caen.

Niang

Il Diavolo e Montella, scrive Tuttosport, si tengono stretti l’ala classe ’94, puntando forte su di lui. In questo senso, il mister è sceso in campo in prima persona per difenderlo, esponendosi davanti a tutti: “Sarò un visionario, ma io Niang l’ho visto in crescita. Ora mi aspetto che torni al gol”. Dichiarazioni pesanti al termine di una prestazione opaca, affannosa, da fischi appunto. Fiducia rinnovata e stima immutata, nella speranza che un gol cancelli tutta la negatività dalle spalle del ragazzo.

Non solo l’allenatore, ma anche la società ribadisce con fermezza la posizione: nonostante le continue voci riguardanti una possibile cessione, in quel di via Aldo Rossi hanno sempre fatto quadrato intorno a M’Baye, dichiarandolo incedibile a più riprese. La convinzione che aleggia a Casa Milan è che il numero 11 non si sia espresso al pieno del suo potenziale, dunque è cruciale recuperarlo, sopratutto dal punto di vista mentale.

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