Una delle stelle più lucenti del Milan 16/17. Jesus Joaquin Fernandez Saez, noto come Suso, si racconta ai colleghi di SportWeek. Nella lunga intervista concessa, l’ala spagnola ha modo di tornare sui periodi bui in rossoneri, l’epoca della gestione Mihajlovic.
Queste le dichiarazioni dell’iberico: “Se pensi che qui non avrò occasioni, vado via in prestito perché ho bisogno di giocare per ritrovare la forma. Mi fa: “No, tranquillo, giocheremo col trequartista e ho solo te in quel ruolo”. Mi mette in campo contro l’Empoli, in casa. Io ero morto. Non stavo bene. Le gambe non giravano. Mi sentivo come arrugginito. Dopo un’ora mi toglie. Da quel momento non ho più giocato. Mi allenavo bene, forse meglio di adesso, ma non giocavo e non capivo perché. Non pretendevo il posto in tutte le partite, ma lui neanche mi faceva scaldare. Era tutto strano. Una volta il preparatore atletico mi disse: “Ma come fa uno come te a non giocare in questa squadra?“. Gli risposi: “Lo chiedi a me?“.
L’attaccante delle Furie Rosse prosegue: “Non c’è stato alcun confronto. Evidentemente non gli piacevo, punto. E anche adesso che abbiamo incontrato il Torino in Coppa Italia e in campionato nel giro di pochi giorni, ho salutato tutti quelli del suo staff che erano stati qui al Milan, ma Mihajlovic non l’ho visto“.
This post was last modified on 28 Gennaio 2017 - 18:33