Intervenuto in diretta alla trasmissione SpazioMilan, l’emozione rossonera, in diretta nazionale su TopCalcio 24, Pierpaolo Marino ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni. Queste le sue dichiarazioni rossonere.
La stagione del Milan: “Con il valore aggiunto di Montella, il Milan è rinato con i giovani. È sorprendete ma parliamo di livelli che, per il blasone del Diavolo, sono di transizione. Al di là della politica dei ragazzi, qualora non si dovesse entrare in Champions sarebbe l’ennesima stagione sfortunata e mancata“.
Il mercato: “Dai continui abbracci vedo che c’è un gruppo forte e motivato, non turberei troppo gli equilibri. Niang, ad esempio, nonostante il momento difficile rimane di qualità, Luiz Adriano invece è una cessione corretta. Poi sostituire Bacca non è facile, bisognerebbe prendere un big ma ci sono grandi concorrenti“.
Sulle cessioni dell’Atalanta: “Quando arrivano certe cifre, bisogna dire solo bravi ai dirigenti bergamaschi. Sia Caldara che Gagliardini sarebbero colpi in uscita clamorosi, prezzi da top player dopo una decina di partite in A. Nella storia, non si sono mai visti certi affari. Parliamo di ragazzi che non hanno mai fatto un campionato intero. Brave anche Juventus ed Inter ad azzardare ed investire“.
Su Bonaventura al Milan: “Sono felice di averlo proposto io. Ricordo che dissi io a Galliani di prenderlo, c’era l’Inter che lo voleva in prestito ma noi volevamo cederlo perchè aveva fatto troppo a Bergamo. Adriano chiamò Inzaghi e chiudemmo subito, facemmo tutto in 2 minuti al telefono e poi a Casa Milan. Spero di aver portato al Milan un po’ di fortuna“.
Differenze di affare tra Bonaventura e Gagliardini: “Jack è fantasioso ma sa sacrificarsi in ruoli di fatica. Quando lo vendemmo era già collaudato. Mentre Gagliardini è un ragazzo che l’Inter dovrà far crescere al meglio, ci vuole coraggio a pagarlo così tanto, come un top player“.
This post was last modified on 10 Gennaio 2017 - 17:45