Queste le dichiarazioni rilasciate, ai microfoni di Sky Sport, da Paolo Berlusconi: “Siamo in un momento particolare, quello dell’addio al Milan. Sappiamo di lasciare il testimone a un gruppo importante a livello economico, manterranno alta la tradizione. C’è dispiacere perché il Milan è affetto, prima di business. Ma come in tutte le cose, bisogna lasciar la mano quando le regole cambiano. Ora, la competizione è troppo dispendiosa contro tutti questi petrodollari. È stato un vantaggio avere il rinvio del closing, così, mio fratello ha avuto modo di ricevere questo prestigioso premio per tutto quello che ha dato al calcio italiano. Prima del nostro Milan, eravamo il torneo dei catenacciari“.
E ancora: “Closing? C’è assoluta tranquillità, con data fissata per il 3 di marzo. Sono stati già versati 200 milioni, nessuna preoccupazione. Faccio gli auguri al gruppo cinese, con la speranza che possa vincere come il nostro Milan. Struttura della cordata? Non vi posso dire nulla perché sono vice presidente del Milan, non di Fininvest. Loro hanno definito la trattativa. Nessuna nube all’orizzonte“.