Ai microfoni di Milan TV, il canale ufficiale del Diavolo, Riccardo Montolivo ha concesso una lunga ed interessante intervista esclusiva. Queste le dichiarazioni del capitano, iniziando dal recupero fisico: “La prima fase di riabilitazione è andata molto bene. Adesso mi sto avvicinando al campo, i carichi di lavoro aumenteranno“.
La coppa alzata insieme ad Abate: “L’ennesima dimostrazione di quanto sia forte ed importante il gruppo. Un bellissimo gesto inaspettato, così come la maglia esposta a Verona. Ringrazio tutta la squadra, li ringrazio pubblicamente“.
L’espulsione di Locatelli: “Errore che ci sta, anche perchè sta accadendo tutto troppo in fretta per lui. Non è riuscito a controllarsi, ma è solo un piccolo incidente di percorso, niente di più. Imparerà da questo errore, un bagaglio in più per la sua carriera“.
Sulle critiche ai giovani: “Sappiamo benissimo che in questo mondo non c’è equilibrio. Dalle stelle a buttarlo giù, magari il giorno dopo. I più giovani devono stare tranquilli perchè sanno che possono contare sui compagni e la società“.
La gara contro l’Udinese: “Abbiamo trovato difficoltà perchè ormai ci aspettano tutti dietro la linea della palla. La gara di Udine sarà così. Non dobbiamo conceder nulla a loro e provare a sbloccarla subito, rimanendo poi concentrati“.
Il Milan di Montella fino ad oggi: “La squadra è sempre stata unita, anche quando non abbiamo vinto. Abbiamo sempre dimostrato un concetto di gioco, questo è il nostro pregio“.
Su Montella come tecnico: “Ogni domenica evidenzia le proprie idee di gioco e lui le trasmette sempre. Ha dato serenità al gruppo, facendo migliorare sempre di più i ragazzi. La crescita costante si vede ed è la cosa più importante“.
La difficoltà di risultati nonostante il bel gioco: “È fisiologico. L’età media è bassissima, normali i momenti di appannamento. Ultimamente ci manca l’attenzione per 90′, ma non è facile con tutti questi impegni. Ma ripeto, la cosa più importante è la crescita continua del collettivo“.
Il carattere della squadra: “Servono tante cose per raggiungere un grande obiettivo, ma l’aspetto caratteriale è importante. Ad esempio, a Torino in 10 non abbiamo mai mollato tentando la rimonta. Il carattere non ci manca, dobbiamo continuare a dimostrarlo“.