Come di consueto, prima della conferenza stampa della vigilia, mister Vincenzo Montella ha parlato ai microfoni di Milan TV in previsione della sfida di domani contro la Juventus in Coppa Italia: “A me piacciono i calciatori forti, se giovani meglio. Noi abbiamo preso Deulofeu perchè abbiamo voglia di farlo giocare e ci auguriamo che possa esprimere il suo talento come invece non ha sempre fatto come avrebbe potuto in passato. Se anche non arriva il transfer lo convochiamo comunque per domani (ride, ndr). La partita col Napoli? Ho rivisto la partita e letto i dati, che vanno interpretati. Il Napoli fa grandi cose da anni ed è una squadra che fa molto fraseggio corto e che pressa molto alta. Vedendo i dati, oltre che la partita, ci siamo accorti che abbiamo avuto il 57% di possesso palla, abbiamo avuto una netta supremazia territoriale tenendo il baricentro molto alto, abbiamo realizzato circa cento passaggi in più di loro e siamo stati più pericolosi di loro. Non credo sia mai successo al Napoli negli ultimi anni. Naturalmente dispiace per il risultato, ma ci deve dare convinzione. Sono contentissimo della prestazione offerta dai ragazzi anche sul piano temperamentale, soprattutto dopo un inizio così, più per meriti degli avversari che per demeriti del Milan. Ci stiamo avvicinando alle migliori, il cammino è quello giusto. Gli attaccanti? L’allenatore deve mettere in condizione la squadra di esprimersi al meglio, ci dev’essere l’armonia, che vedo. Arriviamo molto al cross, contro il Napoli ci siamo arrivati dodici volte in più di loro. Dobbiamo riempire molto di più l’area anche con i centrocampisti. Molto spesso le partite si risolvono con i guizzi degli attaccanti e quindi dobbiamo migliorare anche in questo. La Juve? So che vincono da 27 partite consecutive in casa, però in mezzo a quelle partite c’è anche una vittoria della mia Fiorentina per 2-1. L’andamento dell’ultimo mese? Bisogna avere equità nel giudicare e vedere cosa fanno gli altri. Le medio-piccole e sicuramente le ultime giocano di più per il pareggio rispetto al passato. Molto spesso le partite puoi vincerle anche 1-0, l’importante è rimanere sempre in partita. Comunque restiamo sempre in partita, e non serve solo il carattere per ribaltare le partite. Ci deve anche essere lucidità e chiarezza su cosa fare in campo, se giochi da tifoso poi rischi di finire la partita in meno di undici. Il gol di Kucka è stato strepitoso per come è venuto, rispetto al momento della partita. L’avesse fatto il Napoli se ne sarebbe parlato molto di più, ma forse è giusto così per come è stato il risultato finale. Niang? Lui insieme alla società stanno valutando la possibilità di cambiare squadra, c’è l’opportunità. Penso di non convocarlo per Torino perchè sarebbe sicuramente distratto. Kucka? E’ un calciatore veramente utile, di grande fisicità ed è migliorato anche nell’occupazione degli spazi“.