Il primo tempo del Milan è un problema, ancora da risolvere. Le cause non sono solo colpe, a volte dipende anche da episodi, sfortuna e bravura degli avversari, ma nell’approccio iniziale evidentemente c’è qualcosa che non va, quindi da cambiare in fretta.
Torino, Napoli e Juve, in campionato e Coppa non ha fatto differenza: avvio shock e in 3 occasioni di fila la squadra di Montella è andata velocemente sotto di due gol. Col Toro si è rimontato fino al pareggio nella ripresa, con Napoli e Juve Kucka (a ridosso dell’intervallo) e Bacca hanno accorciato solo le distanza: zero vittorie. Sommando le varie false partenze, si scopre una statistica interessante quanto negativa: se si considerassero solo i primi parziali, i primi 45’, oggi il Diavolo sarebbe 12° in classifica con 26 punti, 11 meno di quelli attuali. Lo riporta il Corriere della Sera. Il rovescio della medaglia si chiama secondo tempo, dove arriva (quasi) sempre una grande reazione che ha spesso portato al raggiungimento di successi preziosissimi: Sampdoria, Juve in campionato, Palermo, Pescara, Crotone e Cagliari per esempio. In questa nuova classifica virtuale, i rossoneri sarebbero al quarto posto.
L’allenatore, comunque, non è preoccupato. Ha spesso considerato la forza e i meriti degli avversari e ha ragione, perché in pochissimi stanno pesando il difficile calendario appena passato: Roma e Torino all’Olimpico, Atalanta, Napoli e gara secca di Coppa Italia allo Stadium. Quindi calma, ovviamente lavorando sugli errori e senza nascondere il difetto. Domenica a Udine ci sarà già un’altra prova da superare e in tal caso, al di là di tutto, l’obiettivo obbligatorio rimane quello di tornare a vincere e basta, in qualsiasi modo.