Abusare del termine “partita decisiva” è esercizio noto nel mondo del pallone, preda – spesso nella stessa misura – dei media per aumentare la pressione e degli allenatori per spronare la squadra e caricare l’ambiente. Ma Milan-Napoli, domani alle 20.45, sarà davvero una partita decisiva perché indirizzerà la corsa alla prossima Champions. Solo un pareggio – il risultato meno atteso da ognuna, anche se probabilmente non sarebbe proprio negativo – manterrà un equilibrio di fondo, altrimenti il campo sancirà un verdetto di grande importanza. Per i rossoneri è quasi una finale, sperando vada come a Doha e in maniera opposta rispetto ai recenti precedenti con i partenopei: nella scorsa stagione a San Siro finì 0-4 e all’andata di questa 2-4, quindi doppio k.o. e 8 gol subiti; in mezzo un prezioso 1-1 al San Paolo. Male in generale, un avversario sofferto e di forza maggiore. La matematica non inganna: se perdi rischi l’eliminazione, perché bene che vada – ovvero battendo il Bologna nel recupero – poi il terzo posto rimarrebbe a -4.
MONTELLA • Quello di Torino assomiglierà pure a un punto guadagnato, episodi alla mano, però più per l’Europa League. Sprecare il bottino pieno in un momento del genere, per una rosa che sta provando a scalare un obiettivo onestamente esagerato senza mercato, ha il suo peso e costringe Vincenzo Montella (campano, di Pomigliano d’Arco) a cercare l’impresa. Impossibile? Forse in passato, non se hai già vinto una Supercoppa superando la Juve. Va comunque considerata la leggera flessione del Diavolo in campionato: dalla Roma al Toro, 5 punti in 4 giornate e 3 reti segnate. Un nuovo colpaccio, allora, toglierebbe un po’ di ruggini e darebbe la convinzione necessaria per crederci veramente.
CAMBI • Non è il massimo prepararsi alla gara senza Romagnoli e Locatelli, assenti per squalifica, dunque privandosi di un pilastro difensivo e del regista di ruolo da ormai quattro mesi. Un bel problema in una notte da non sbagliare, intanto si scaldano Gustavo Gomez (più di Zapata) e Bertolacci-Sosa. Terzino sinistro in sospeso, mezzali da decifrare, Bonaventura verso la conferma in attacco e di conseguenza Niang in panchina. Chi viaggia sul sicuro è Bacca, tornato attivo in fase realizzativa e davanti a Lapadula. Biglietti disponibili online, in qualsiasi filiale BPM, sul circuito TicketOne oppure alle casse dello stadio, aperte domani. I prezzi: curve e terzo anello a 40 euro, primo anello blu-verde a 60 e secondo rosso-arancio a 65.
(Fonte: Mi-Tomorrow)
This post was last modified on 20 Gennaio 2017 - 17:40