Fabrizio Villa collabora con SpazioMilan.it da settembre 2011, dopo esser stato realizzatore nel 2010 per Sky Sport. E’ opinionista a “Milan Time”, un’ora di notizie rossonere nel palinsesto pomeridiano di Radio Milan Inter (96.1 FM e canale 288 del DTT).
Settimane dure queste per i rossoneri, fatte di partite complesse e sconfitte propedeutiche. Il calendario tuttavia incide e non poco.
Sconfitta a Roma, pari con l’Atalanta, poi Doha. Nel 2017 striminzita vittoria col Cagliari in casa, qualificazione in rimonta col Toro in Coppa Italia e pari successivo a Torino coi granata partendo da 0-2. Da 0-2 si è partiti col Napoli a San Siro e allo Stadium col la Juve. Entrambe rimontate a metà.
Di buono c’è che le riapriamo sempre, non sbraghiamo nonostante le difficoltà. Restiamo con la testa nelle partite, ma da tre match consecutive subiamo due reti in pochi minuti ad inizio gara. Tendenza antipatiche che non ci possiamo permettere.
È misterioso come la squadra si rialzi e trovi le forze per provare a raddrizzare certe partite. La qualità è quella che è e tanti giocatori anche solo per questioni anagrafiche, potrebbero crollare in contesti simili. Invece maciniamo gioco, giochiamo palla a terra, prendiamo dei rischi, e com’è come non è, creiamo apprensione, qualsiasi sia l’avversario.
Tutti aspetti che certificano una crescita ma che non possono e non devono soddisfare. Il pericolo è di abituarsi a ‘perdere bene’. Ecco, anche no ragazzi. C’è da conquistare punti, soffrendo certo, però urge tornare a vincere. Subito. Il treno per l’Europa non aspetta nessuno.
Twitter: @fabryvilla84