Il pareggio per 2-2 all’Olimpico di Torino, maturato con una rimonta nel secondo tempo, ha visto i rossoneri di Mister Montella raggiungere quota 37 punti in classifica, a 4 lunghezze dal terzo posto occupato proprio dal Napoli di Mister Sarri, avversario di sabato sera, in quello che sarà il big match della 21° di Serie A. Entriamo nel merito della partita, andando ad analizzare la formazione partenopea.
ULTIMA SFIDA
Nella gara d’andata del San Paolo, il Napoli si impose per 4-2 in una sfida ricca di emozioni. Al doppio vantaggio azzurro firmato Milik, risposero, tra il 51′ e il 55′, prima Niang poi Suso. Nel finale gli uomini di Sarri trovarono il colpo da 3 punti con il tap-in vincente di Callejon, suggellato nei minuti di recupero dall’autogol di Romagnoli che chiuse la gara.
TREND AZZURRO
Il Napoli arriva alla sfida di San Siro reduce dalla vittoria casalinga ai danni del fanalino di coda Pescara. Andando a vedere le ultime 5 partite, la squadra di Sarri ha ottenuto 4 vittorie e un pareggio, mettendo a segno 15 reti (10 solo nelle sfide contro Cagliari e Torino), ma concedendone 8, segno delle grandi qualità offensive dei partenopei, ma anche di una difesa non impenetrabile. In questa stagione, gli azzurri hanno già ottenuto un record: mai infatti erano riusciti a segnare 45 gol nelle prime 20 giornate di Serie A.
MODULO
Nessun dubbio per quanto riguarda il modulo scelto da Mister Sarri che si affiderà all’ormai collaudato 4-3-3. Per la sfida di San Siro, il tecnico ospite dovrà far fronte a diverse assenze che coinvolgeranno principalmente il reparto arretrato: out Ghoulam e Koulibaly (entrembi impegnati in Coppa d’Africa), al loro posto Strinic e Albiol, che completeranno il reparto composto da Tonelli e Hysaj davanti all’esperto Pepe Reina. Nessuna novità sulla linea mediana con capitan Hamsik, Jorginho e Zielinski ad alimentare il trio offensivo composto da Callejon, Lorenzo Insigne e Dires Mertens, autore di 9 gol nelle ultime cinque giornate.
ATTENZIONE A…
Dries Mertens, che Mister Montella ha definito come un attaccante atipico, è il capocannoniere della squadra con 12 gol. Vive un momento di forma straordinario, come dimostrano le recenti prestazioni contro Cagliari (3 reti) e Torino (4 reti). L’attaccante belga riesce a concludere a rete con una buona continuità, avendo sin qui effettuato 70 tiri, classificandosi quarto in questa speciale classifica.
Josè Callejon è uno degli insostituibili di Maurizio Sarri. Lo spagnolo, che è andato a segno nella gara d’andata, è a secco da 9 partite, ma nonostante questo è risultato determinante per la sua squadra, visti gli 8 assist che ha fornito ai compagni. Sommando i gol (7) e gli assist (8, appunto) Callejon risulta essere il giocatore più determinante della formazione partenopea.
Marek Hamsik è il fulcro del centrocampo del Napoli. Il numero 17 è infatti il giocatore ad aver creato più occasioni da rete (44) e il secondo uomo assist della formazione azzurra. Il Napoli è fin qui la squadra di Serie A con il maggior possesso palla (una media del 62%). Un risultato che si spiega con il numero di tocchi nei 90 minuti dello slovacco (104, dietro solo a Dani Alves e al suo compagno di squadra Jorginho) e al numero di passaggi fatti (1635), con Hamsik a comandare questa speciale classifica.
Lorenzo Insigne ha nel Milan la sua vittima preferita, avendo già trovato la via del gol per 4 volte. Partendo da destra, Insigne è abile negli inserimenti e in questa stagione ha effettuato 70 tiri verso la porta avversaria, al pari di Hamsik. Il numero 24 azzurro è uno degli uomini chiave per il gioco di Mister Sarri, come dimostrano le 107 volte in cui ha partecipato alle conclusioni della sua squadra (meglio di lui hanno fatto solo Gomez e Dzeko).
Fonte: acmilan.com