Davanti a lui, in Serie A, c’è solo l’eterno Francesco Totti. Tra quelli che giocano. Oggi Marco Storari compie 40 anni. Ma domani a San Siro non giocherà. Il Cagliari non lo ha convocato e lunedì l’ex portiere rossoblù dovrebbe essere nuovamente un calciatore del Milan. In virtù dello scambio con Gabriel che va a cercare gloria in Sardegna dove Marco (99 gol subiti) è stato due volte eroe, salvando in passato la squadra e riportandola poi in A. Esordisce così l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, ponendo il focus sull’ormai prossimo movimento di portieri tra meneghini e cagliaritani.
Per il veterano Marco sta per iniziare un’altra avventura con il Diavolo, dopo le due esperienze nel 2007 e nel campionato 09/10. Professionista esemplare. Con ancora il fuoco dentro, fiamma divampata grazie al combustibile Antonio Conte, capace di rivitalizzarlo negli anni juventini da vice Buffon. Conquiste in patria prima di venire sedotto dal progetto Cagliari del presidente Giulini, ma poi qualcosa si è incrinato.
A cominciare dal 26 settembre, quando Marco ha perso la fascia da capitano prima della sfida contro la Sampdoria. Agli ultrà, Storari capitano non andava giù da tempo, si dice non amino particolarmente ex bianconeri o ex partenopei. La scelta del club, gli infortuni, il recupero record e la panchina, il filo si è spezzato, così come la sua storia con il Cagliari. Lo scambio con Gabriel può soddisfare tutti, potendo anche aiutare il giovanissimo Donnarumma a diventare l’assoluto numero uno.
This post was last modified on 7 Gennaio 2017 - 12:33