GaSport, Belotti-Donnarumma atto III: il Gallo è super, Gigio pararigori. La sfida continua

Il tweet dell’altra sera, quello in cui Belotti ricordava a Gigio il prossimo incrocio, era un invito: quando il gallo vede Donnarumma canta sempre. Era successo all’andata, gara d’esordio del campionato, e poi anche in Coppa, qualche sera fa. Alla fine però era stato il promettere ad alzare la cresta: Andrea aveva colpito, ma Gigio si era preso tre punti e qualificazione. L’ultima notte è stata un perfetto riassunto: Belotti è entrato in tutte le azioni decisive della gara ma Donnarumma è stato fondamentale con la parata sul rigore di Ljajic per rimettere in piedi la partita. Esordisce così l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, analizzando la gara del “Grande Torino”.

Che fosse una gara show si era capito fin dai primi minuti, poi ci hanno pensato loro due a trasformarla in uno spettacolo. Tiro sporco di Ljajic e Belotti va di piede sulla traiettoria, Gigio è battuto. Si alza la cresta. Ma il Gallo non si accontenta e metta la zampata nel confusionario raddoppio dei granata. Poi Donnarumma ha giganteggiato. Andrea non va sul dischetto, lasciando l’onere ed onore a Ljajic: il classe ’99 allarga le braccia, lo ipnotizza, calamitando il pallone a sé. Da amici veri, non potevano non arrivare gli elogi del numero 9 torinese: “Donnarumma fa impressione a guardarlo perchè è enorme…“.

Soltanto il tocco beffardo del Gallo lo ha sorpreso, perché poi Gigio ha preso il prendibile, e non solo. E con il passare delle giornate, il prodigio campano si sta rivelando super sui rigori. Sono già 7 le massime punizioni bloccate in una brevissima carriera: il primo a Kroos in amichevole contro il Real Madrid, poi ad Acerbi e Berardi nel Trofeo Tim, a Rafinha del Bayern nella ICC, allo stesso Belotti alla prima giornata, a Dybala in Supercoppa e ieri sera, ipnotizzando il serbo Ljajic. Quando c’è un penalty contro, il Milan non deve preoccuparsi: nei tre tentativi stagionali con Donnarumma tra i pali, nessuno ha segnato. Belotti si consoli: la prossima volta che ritroverà Gigio saranno dalla stessa parte, in Nazionale.

Gestione cookie