L’odierno Tuttosport si sofferma su quale potrà essere il futuro di Adriano Galliani, una volta che il Milan passera in mano ai cinesi. L’amministratore delegato rossonero è legato a Fininvest da un contratto con scadenza giugno 2019.
Galliani ha già espressamente dichiarato di non voler accettare un futuro con un ruolo di primo piano in Lega. Ecco perchè si potrebbe aprire uno scenario clamoroso, ovvero quello dell’ad del Milan a capo di una batteria di procuratori (un pò come la Gestitufute di Mendes).
Proprio Galliani inoltre intervenuto ieri a Radio Deejay ha svelato un piccolo retroscena: “Nel 2013 ho avuto un’offerta dalla Cina: quelli forse li conoscevo, questi no” – ha detto l’ad rossonero, riferendosi alla cordata di Li Yonghong.