Estate del 2012: Dmitry Rybolovlev, proprietario russo del Monaco, consegna un assegno in bianco ai suoi uomini mercato dicendo loro: “Spendete qualsiasi cifra per portarmi l’Under 18 più forte al Mondo”. Detto, fatto: in quel momento l’Under 18 più forte del pianeta era Lucas Ocampos, che i monegaschi prendono dal River Plate per circa 13 milioni di euro. Quattro anni e mezzo dopo, l’argentino non ha mantenuto le promesse in Francia (dopo il Monaco, il Marsiglia), ma si è rilanciato in sei mesi importanti al Genoa. In queste ore, Ocampos sta svolgendo le visite mediche col suo nuovo club, il Milan.
Come evidenzia l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Ocampos era l’unico obiettivo di questa ultima settimana di mercato del Milan, dopo che i rossoneri avevano ceduto M’Baye Niang al Watford. Galliani trova subito l’accordo con l’amico Preziosi, ma quello con Marsiglia, proprietario del cartellino, tarda ad arrivare: da qui la mossa di annunciare la volontà di tirarsi indietro, mossa che sortisce i suoi effetti perchè i francesi tornano sui loro passi e danno l’ok alla trattativa: il Milan girerà al Genoa 500.000 mila euro per il prestito (gli stessi incassati dal Watford per Niang), mentre l’OM avrà il 25% del costo della futura rivendita del ragazzo.
Ocampos va così a completare la batteria degli esterni a disposizione di Vincenzo Montella, arrivo quanto mai provvidenziale anche alla luce dell’infortunio patito ieri da Jack Bonaventura (in giornata il responso). Ocampos può giocare sia a destra che a sinistra e, perchè no, da falso nueve. Così facendo, con Ocampos, Suso, Deulofeu, Bacca, Lapadula, Bonaventura e Honda, Montella può divertirsi a trovare il tridente più adatto alle singole partite, sperando di ritrovare quella verve offensiva smarritasi nell’ultimo mese.