Conferme e consacrazioni, l’anno della svolta

suso-derby-3-spaziomilanIl countdown è ufficialmente cominciato. Con l’arrivo del nuovo anno, si fa la conta dei giorni che mancano alla prossima gara ufficiale che, domenica 8 gennaio alle 18 contro il Cagliari, aprirà ufficialmente il 2017 per il Milan. Sarà un anno importante, un anno in cui i rossoneri potrebbero ritrovarsi protagonisti di un cambiamento epocale, un cambio di società che già si preannuncia storico. Al di là delle questioni non strettamente legate al campo, il 2017 dovrà essere, per forza di cose, l’anno della definitiva rottura con il passato, della svolta, del cambiamento. Già la seconda parte del 2016 ha un po’ segnato lo spartiacque tra il Milan del presente e quello sbiaditissimo delle ultime stagioni con l’arrivo e la sapiente guida di Vincenzo Montella.

Importantissimo, però, sarà l’apporto di alcuni calciatori chiave della rosa milanista. Calciatori che il 2016 ha lanciato alla ribalta o confermato quali fondamentali per le vittorie rossonere. Calciatori che dovranno dimostrare di poter essere in grado di far fare il salto di qualità al Milan. Partendo dal portiere, è un discorso che vale per Gianluigi Donnarumma, sicuramente la stella più accecante dell’attuale Milan, con la sua età da baby e le sue doti da fenomeno. In questo 2017 sarà importante arrivare ad un accordo per il prolungamento del contratto perché un Milan che vuole tornare ad essere vincente non può fare a meno di lui. Manuel Locatelli è l’altra stellina emergente di questa squadra ed un anno positivo passa anche dalla sua definitiva consacrazione.

Diverso è il discorso che riguarda Carlos Bacca. Il colombiano resta l’attaccante più forte a disposizione di Montella, ma, dopo un ottima prima parte di 2016 e un discreto inizio di stagione, si è spento negli ultimi mesi e deve riprendere a segnare in quelli che verranno se vorrà riconquistarsi la fiducia dei tifosi. Sono chiamati ad importante conferme anche altre due pedine fondamentali di questo Milan. Parliamo dello spagnolo Suso e di Alessio Romagnoli. Il primo è la sorpresa più bella del Milan di Montella, il calciatore tecnicamente più dotato, l’uomo che può fare la differenza con le sue giocate. Il suo rendimento è andato migliorando da partita in partita e dalla sua conferma derivano gioie e dolori del Diavolo.

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