In difesa di Gigio e Loca, scende in campo anche Montella

Inviato a Milanello

Trasferta delicata, 3 punti da non mancare, un appuntamento impossibile da fallire, ma a Milanello si parla d’altro. Nonostante l’importanza capitale della gara di Udine, gran parte della conferenza stampa di Vincenzo Montella si incentra sulla difesa dei propri diamanti più lucenti, duramente attaccati nel corso della settimana. Il tecnico non ne vuole sapere, rispedendo al mittente ogni possibile accusa o affronto.

Più volte incalzato dalle domande dei colleghi in conferenza stampa, il condottiero campano non si è mai sottratto, difendendo a spada tratta i gioielli della tesoro rossonero. Vincenzo non vuole sentire, non accetta critiche, indicate come eccessive, e cataloga questo momento come “il più importante della loro carriera, non devono assolutamente farsi minare la fiducia. Hanno anche ricevuto dei complimenti in più, a volte, fa sempre parte del gioco“. Alla ricerca di equilibrio, di stabilità, dote rara per due ragazzi rispettivamente di 17 e 19 anni. Montella dispensa consigli per i propri wonderboy.

Questo è il momento della carriera in cui c’è bisogno di assorbire certe critiche“, passaggio chiave della conferenza odierna. Da buon padre, capace di dispensare insegnamenti ai propri figli, l’ex Fiorentina e Sampdoria tratta anche la tematica social: “I giovani di oggi che giocano a calcio sono gli stessi che seguono i social, perché sono figli di questa società. Purtroppo li seguono e possono essere turbati, bisogna saper dare loro poco peso“. Lasciarsi scivolare di dosso gli attacchi anonimi di migliaia di tifosi senza volto, sopratutto per errori “di poco conto e di crescita“, come l’uscita di Donnarumma sulla seconda reta partenopea o l’espulsione di Locatelli contro la Juventus. Udine da non sbagliare, una gara da vincere, con due protagonisti da far brillare nuovamente.

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