Luiz Adriano ieri era a San Siro, ma nessun dietrofront: oggi volerà a Mosca per unirsi allo Spartak e il Milan si libererà del suo pesantissimo ingaggio, con la volontà di non cedere più nessuno in attacco. Su Niang, per esempio, la società di via Aldo Rossi sostiene che dal West Ham non sia mai arrivata una offerta e che nel caso sarebbe un “no” deciso.
La considerazione (non solo) di Montella del francese è abbastanza forte da resistere a possibili tentazioni, quindi il suo stipendio verrà ancora pagato volentieri. In uscita, ma sempre a tempo determinato come nel caso di Gabriel – al Cagliari dopo aver assecondato il desiderio di andare a giocare e nella speranza di riaccogliere un giocatore più maturo -, restano Ely e Vangioni, gli unici che andranno via in prestito. Si torna in Inghilterra, perché lì risiede il principale obiettivo di mercato. Galliani ha fatto chiarezza anche ieri: a gennaio, nella finestra a saldo zero in condivisione insieme ai cinesi, arriverà un attaccante esterno – abile sia a destra che a sinistra – e basta. Se arriverà. Il cognome giusto rimane quello di Deulofeu. Il Diavolo, a sensazione, confida di accoglierlo nei giorni che precederanno la fine del mercato, dunque a fine mese, però i fatti non danno grosse certezze in quanto l’Everton non sta rispondendo alla proposta ufficiale inviata via fax. Poco impiegato da Koeman, prezzo del cartellino abbordabile e Belfodil in arrivo: attesa e lavori in corso.
Attenzione, poi, alle parole d’amore di Thiago Silva, nonostante sotto non ci sia niente di concreto per gustarsi un clamoroso ritorno. E si pensa già ai colpi in vista della prossima estate: piace molto Koziello, scrive La Gazzetta dello Sport, centrocampista del Nizza per cui si preannuncia un derby con l’Inter.