Il Milan apre i battenti al mercato con la zampata: in molti, infatti, considerano una buona presa l’acquisto di Gerard Deulofeu dall’Everton. Un mercato che rischiava di passare in sordina come quelli degli ultimi anni anche in vista del nebuloso closing e coi grandi dubbi che ancora persistono nelle discussioni societarie.
Un unico obiettivo, un obiettivo centrato. In maniera assoluta la dirigenza rossonera si è mossa per colmare una mancanza in rosa palesata fin dalle prime battute di mercato: rimpinguare la rosa nel settore degli esterni d’attacco per far rifiatare i vari Suso, Niang e Bonaventura. Deulofeu in questo e per il metodo di pagamento (prestito oneroso con diritto di riscatto) è l’alternativa giusta. Ma basta lui? Ovviamente no, la distanza dalla corazzata Juventus rimane tale, ma il Milan sembra ragionare lucidamente, almeno più che in passato. Pochi soldi spesi bene per proseguire a inseguire una stagione che potrebbe far togliere qualche soddisfazione al popolo rossonero.
Ora starà a Montella trovare una collocazione in campo al catalano che rischia di essere una risorsa ma anche un elemento di rottura: perché principalmente gioca a destra dove staziona regolarmente il connazionale Suso e quindi dovrà provare ad adattarsi a giocare sulla sinistra. Concorrenza agguerrita, che deve diventare utile, uno stimolo per tutti a dare il meglio.