Dal nostro inviato a Milanello, Daniele Castagna
Il Torino… quattro giorni dopo. Giovedì il Milan ha sconfitto i granata in Coppa Italia, domani li affronta nuovamente nel posticipo della prima giornata di ritorno. Nella consueta conferenza stampa di viglia, che potrete seguire integralmente su SpazioMilan.it, mister Vincenzo Montella analizza i temi del match contro la squadra di Sinisa Mihajlovic.
LA CONFERENZA DI MONTELLA IN PILLOLE
12.30 – Termina la conferenza di Vincenzo Montella
– Su Sacchi: “Sacchi è stato un rivoluzionario del calcio in Italia. In passato, quando ho iniziato a fare questo mestiere e vedevo gli allenatori della Champions riuniti insieme a presentare quella competizione, mi sarebbe piaciuto esserci. Quindi obiettivo Nyon? Potrebbe essere un buon titolo…”
– Sugli infortunati: “De Sciglio e Poli hanno preso una piccola botta, hanno avuto la stessa problematica ma non è muscolare: vediamo oggi come stanno e se potranno essere a disposizione. Romagnoli si è allenato e sta bene”
– Sulla comunicazione: “Ogni allenatore usa le sue strategie di comunicazione, Spalletti o chi sia. L’Inter sta rimontando bene, come normale che sia: complimenti a loro, la squadra è molto forte e dispone di grandissimi calciatori. Sono un avversario in più, maggiore stimolo per noi per vincere domani e arrivargli davanti”
– Su De Sciglio-Juve: “Sta giocando sempre, lo vedo molto coinvolto. Poi le problematiche contrattuali non spettano a me, ci pensano società e ragazzo. Ha giocato anche con qualche piccolo acciacco, riesce ad avere lo stesso rendimento in più partite ravvicinate. Ha grandi caratteristiche fisiche e di recupero”
– Su Calabria: “Un giocatore giovane, con caratteristiche importanti. Non è facile indossare la maglia del Milan, l’ha fatto con personalità già l’anno scorso. Ti garantisce qualità ed quilibrio in entrambe le fasi e le fasce, sono contento per lui: ha sofferto tanto, un infortunio sfortunatissimo, e adesso smania dalla voglia di giocare come giusto che sia”
– Sui confronti con Mihajlovic: “Sono in netto vantaggio nel confronto con Mihajlovic? Peccato che domani dovremo rigiocarci, mi accontentavo così”
– Sul match di domani: “Cosa voglia vedere in più rispetto alla Coppa? Dobbiamo essere bravi nelle marcature preventive, dobbiamo essere bravi a bloccare i rifornimenti a Belotti, per esempio”
– Sulla posizione di Bonaventura: “Se dipende dall’avversario? Dipende da molte cose: dall’avversario, dalla nostra condizione, dalle caratteristiche necessarie nella partita”
– Sugli obiettivi: “I prossimi 45 giorni saranno importanti per capire le reali ambizioni e i reali obiettivi della stagione. Siamo felici di essere già in piena corsa per l’Europa League, la classifica invita a pensare forse anche a qualcosa di più ma sarà difficilissimo perché ci sono avversari molto attrezzati”
– Ancora sul mercato: “Galliani è stato molto chiaro. Un allenatore deve essere bravo ad attingere dai giocatori che ha a disposizione, poi se i potrà fare qualcosa lo faremo e non sarebbe male”
– Sul suo futuro: “Se mi vedo al Milan per tanti anni? Quando inizi un progetto, c’è fiducia reciproca e vedi sempre una crescita, sicuramente sì. Ma dipende dalle situazioni, a volte i cicli finiscono velocemente e all’improvviso non ti senti più in grado di dare più nulla alla squadra (riferimento alla Fiorentina, ndr). Rinnovo? Non sono preparato a questa domanda, perché no”
– Su Niang: “E’ una risorsa, come lo è Jack. Niang avrà il suo spazio, se lo riterrò opportuno. Sono sereno nella scelta”
– Un bilancio di metà stagione: “Per ora promossi, ma i bilanci si fanno alla fine”
– Sull’ambiente domani: “Sarà fondamentale la determinazione, dobbiamo sapere che sarà una battaglia sportiva. Cerchiamo di essere sereni e convinti, il tifo dello stadio avversario può caricare anche noi”
– Sul mercato: “Penalizzato nella volata Champions? Non mi sento penalizzato, anzi privilegiato di allenare il Milan. Stiamo acquistando sempre più giocatori interni come Bertolacci, Sosa, Calabria. Tra un po’ tornerà anche Montolivo e mi auguro di poter dar spazio pure a Zapata”
– Sul girone di ritorno: “Se firmerei per fare gli stessi punti? Chiedete a Galliani, vi risponderà meglio. Non ho mai fatto tabelle, penso al presente”
– Sul Milan feroce: “Questa squadra ha dimostrato ancora una volta di avere grossissimo orgoglio. Il livello si è alzato in Coppa perché il Torino è un avversario forte, ma la reazione che c’è stata è ancora più importante”
– Sulla squadra: “Non so a che punto siamo, ma possiamo crescere ancora nella lettura delle partite e nella continuità delle prestazioni”
– Su Mihajlovic: “E’ arrabbiato? Lo siamo tutti quando perdiamo… Le squadre di Sinisa hanno sempre avuto temperamento e voglia di fare, mi aspetto una squadra aggressiva”
12.10 – Inizia la conferenza di Montella
This post was last modified on 15 Gennaio 2017 - 17:03