La data segnata sull’agenda e sui calendari di tutti i rossoneri è aggiornata all’ultimo rinvio avvenuto in ordine di tempo: 3 marzo 2017. Ovviamente parliamo dell’argomento clou di casa Milan, il tanto atteso closing. Lo scorso 13 dicembre sono arrivati i secondi 100 milioni, al di là della provenienza e dei dubbi (a volte leciti e a volte eccessivi). Secondo alcune fonti, i cinesi vorrebbero provare ad anticipare il closing a febbraio e sarebbe una mossa a sorpresa e molto benefica.
L’importante, però, è che l’accordo non slitti ulteriormente. Purtroppo, visti i precedenti, non è impossibile che accada, ma per ora nulla lascia pensare che succederà. Si incrociano le dita, negli ambienti rossoneri, perché un altro posticipo causerebbe non pochi problemi. Anche in ottica mercato, visto che il rinnovo di Gigio Donnarumma, come già sappiamo e come lo stesso Raiola ha tenuto a specificare, è strettamente legato al destino societario del Milan. Il portiere, a fine febbraio, compirà 18 anni e, se l’accordo con i cinesi dovesse slittare, ci sarebbero pericolose ripercussioni sulla sua situazione, con voci alimentate a dismisura.
Inoltre, spostare il tutto verso i mesi estivi significherebbe complicare piani e programmi sul rafforzamento della squadra, che già dovrà patire la situazione di stallo in questa sessione straordinaria di gennaio. Sarebbe un rischio, un rischio certamente da evitare.