Sogna in grande il Milan cinese e si chiama Aubameyang il colpo che vuole mettere a segno Sino-Europe per dissolvere lo scetticismo generale. Nel lungo viaggio in giro per l’Europa, fra Germania, Belgio, Olanda e Francia, Fassone e Mirabelli – riporta Tuttosport – si sarebbero iscritti alla corsa per il bomber che, giovanissimo, era già rossonero.
Galliani, quando nel dicembre 2011 firmò la sua cessione per 1 milione al St. Etienne, non avrà mai pensato di avere in mano un diamante grezzo, un potenzialmente fenomeno: invece sì e questo va considerato come uno dei crucci della pluridecorata carriera dell’AD. Riportarlo a casa, per SES, avrebbe anche un forte valore simbolico. Ma l’operazione è difficilissima, quasi impossibile per via della concorrenza di Real Madrid (la squadra preferita) e i due Manchester e per l’impressionante costo economico. La base d’asta si aggira attorno ai 70 milioni di euro, nonostante ciò la nuova dirigenza ha voluto manifestare l’interesse come segno di forza e potere agli operatori di mercato: il contatto con il Borussia, forse rassegnato a perderlo annusando la sua voglia di abbandonare la Bundesliga, c’è stato. Da sempre l’attaccante corrisponde a un pallino del ds Mirabelli, già ai tempi dell’Inter quando al fianco di Ausilio provò a prenderlo ma senza successo.
La volontà di un “regalo” a sorpresa viene confermata dalle alternative in Serie A di Keita e Insigne, accomunati dalle difficoltà di rinnovare con i rispettivi club e dal fatto di avere un ingaggio alla portata. Il primo guadagna 600.000 euro, Lotito gliene propone il doppio ma il ragazzo chiede 2.5 milioni: pare inevitabile l’addio in estate, ma servono 30 milioni. De Laurentiis, invece, preferisce evitare proprio di stilare un prezzo del cartellino, in scadenza 2019: da tempo si assistono a schermaglie risolvibili, però finora le parti rimangono distanti. Il Milan osserva, con Aubameyang che resta in pole tanto che un intermediario è stato incaricato di aggiornare costantemente Fassone sulla punta gabonese, così da essere pronti nel caso si aprisse uno spiraglio.