Alberto Zaccheroni è uno degli allenatori italiani che più ha avuto fortuna in oriente. È stato per un lungo periodo il commissario tecnico della nazionale nipponica e ora allena il Beijing Guoan.
Intervistato da TuttoSport, l’ex allenatore milanista ha commentato così la possibilità di cessione del Diavolo: “Ho provato a informarmi in questi mesi, ma neanche in Cina sono conosciuti. E dire che tutti quelli che hanno soldi in Cina sono molto noti. Vedremo come andrà a finire questa storia”.
Sul paragone tra il suo Milan e quello di Montella invece: “Non condivido perché il mio Milan era più vecchio, veniva da un 11° e 12° posto con Sacchi e Capello, ma aveva più qualità con giocatori come Weah, Boban, Bierhoff, Leonardo, Maldini e Costacurta. Ed era diverso anche il contesto generale. Quello era un campionato dove c’erano ‘sette sorelle’ più l’Udinese. La Lazio di fatto aveva due squadre: entrambe avrebbero potuto vincere lo Scudetto. La più debole delle sette era forse la Fiorentina che aveva Rui Costa e Batistuta. Ho detto tutto. Diciamo che adesso è sufficiente barcamenarsi. Il mio Milan aveva giocatori abituati a vincere. Quando siamo arrivati al momento decisivo della stagione ho detto alla squadra: ‘Siete pronti a darci dentro per due mesi per vincere il campionato?’. E tutti hanno risposto all’appello”
This post was last modified on 10 Dicembre 2016 - 10:43