Luiz Adriano è solo il primo di una lunga serie. Il Milan, con il mercato di gennaio a un passo, pensa a come sfoltire la sua rosa, visto che il capitolo acquisti (salvo occasioni dell’ultim’ora) è rimandato alla prossima estate.
In agenda ci sono molti nomi in uscita (quasi tutti a centrocampo) e altrettante destinazioni da “inventare”. Mentre, infatti, per Luiz Adriano sembra essere quasi certo il passaggio allo Spartak Mosca, per i vari Vangioni, Sosa, Honda, Rodrigo Ely e Gabriel la situazione è molto diversa.
Tra quelli citati, infatti, l’unico ad avere un po’ di mercato è Honda. Il giapponese è ormai ai margini della rosa rossonera e ha offerte da Cina e MLS. Prossimamente dovrebbe incontrare Galliani e cercare di sbloccare la situazione.
Più difficile il discorso per gli altri, che non hanno valide alternative alla permanenza in rossonero. Per Gabriel si è parlato di un possibile scambio con Storari, per Vangioni di un interesse del Siviglia. Entrambe le questioni, però, sono tutte da valutare.
Sosa, invece, arrivato in estate, vorrebbe restare al Milan e giocarsi le sue carte. E probabilmente sarà così, visto che l’argentino non ha offerte.
Comunque andranno queste trattative e qualora ne nascessero altre, il comune denominatore del mercato in uscita del Milan è: entrate zero. Nessun guadagno, se non il risparmio sull’ingaggio. Più che cessioni, quindi, sono quasi dei “regali” (senza offesa).
Zero entrate, zero fondi per nuovi innesti. Anche quest’anno, si comprerà l’anno prossimo…