Summit per il Milan. Oggi, secondo indiscrezioni raccolte, si dovrebbe tenere un summit tra i cinesi e Fininvest, con i rispettivi advisor. La strada è segnata: Fininvest chiederà un’ulteriore caparra di 100 milioni aggiuntivi rispetto ai 100 milioni già incassati. Il closing verrà così rinviato rispetto alla scadenza del 13 dicembre fino al prossimo anno. Non è dato sapere quanto tempo Fininvest concederà ai cinesi per versare i restanti 320 milioni (infatti 520 milioni è la cifra complessiva).
Negli ultimi giorni secondo i rumors sarebbe stato risolto, almeno così sembrerebbe anche se non ci sono conferme, il problema della copertura finanziaria del fondo. In pratica mancava la garanzia sui soldi. Insomma, il fund raising era ancora in corso fino a pochi giorni fa, malgrado fossero già state mandate le richieste di autorizzazioni per l’espatrio di capitali alle autorità cinesi. Secondo quanto risulta da fonti attendibili, i nuovi 100 milioni transiteranno offshore dalla Cina, cioè da Hong Kong, come era già successo per i primi 100 milioni. Ancora oscuro invece il fronte degli investitori.
Dai rumors nella lista presenziata ad agosto (con nomi come Tcl Corp e l’assicurazione Ping Yan) ci sarebbero solo sponsor pubblicitari per il Milan e non investitori. Una conferma in più che i nomi di quella lista non erano attendibili come investitori. In ogni caso, con l’incasso di altri 100 milioni (se avverrà davvero), sembra davvero difficile che il consorzio cinese non chiuda l’operazione il prossimo anno, regalando in caso di fallimento del deal a Silvio Berlusconi 200 milioni e il controllo del club.
Fonte: carlofesta.blog.ilsole24ore.com
This post was last modified on 2 Dicembre 2016 - 16:47