Secondo fonti vicine a Fininvest, in via Paleocapa, sede della holding della famiglia Berlusconi, si è “cascati dalle nuvole” nel leggere che Ses avrebbe offerto 50 milioni di euro per il mercato di gennaio del Milan, a patto che a dirigerlo fosse Marco Fassone, e che tale offerta sarebbe stata rifiutata da Fininvest. Secondo fonti vicine alla società, tale clausola non è mai stata discussa. Sempre secondo le stesse fonti, non c’è alcun intento polemico da parte di Fininvest, ma stupore per quello che si pensa essere stato semplicemente un equivoco.