“Vorrei che la squadra si avvicinasse a questa gara con gioia e soddisfazione, perché si sono creato questo status con il lavoro nel tempo. Si godano questa alta classifica, meritata, giocando con leggerezza. Spero anche io di viverla così”. Parole e musica di Vincenzo Montella rivela lo spartito di quello che sarà lo spirito con cui il Diavolo scenderà in campo all’Olimpico. O almeno nelle intenzioni.
Una dichiarazione se vogliamo sorprendente, che ha stupito molti tifosi rossoneri ma l’interpretazione di questa dichiarazione non deve essere traviata. Non è una resa, non è un sottovalutare la gara che è importantissima e inaspettatamente decisiva ma anzi fa capire lo straordinario lavoro che l’aeroplanino ha saputo fare in questi mesi. Il Milan non va nella capitale in vacanza, non sarà un viaggio di piacere, la squadra non si espone a una sconfitta scontato, tutt’altro. Il mister si permette di chiedere e pretendere questa spensieratezza perché di fatto secondo lui, ma anche secondo il campo e la classifica, è scattato la giusta molla nella mente dei giocatori.
Questo gruppo adesso ha una testa diversa rispetto all’anno scorso, la quadra sa quello che deve fare con consapevolezza e la giusta compattezza e tutti remano nella stessa direzione. Non vuol dire che grazie a questo atteggiamento il Milan vincerà sicuramente o per colpa di questo perderà. A Roma da secondi in classifica, da sfavoriti ma per affrontare un match complicato, difficile e bellissimo. Con gioia, come ha ordinato Vincenzo.