1979 – IL BARONE LIEDHOLM CONTRO IL “SUO” SCUDETTO
Il Milan aveva vinto il suo nono Scudetto nel 1968 (rimasto l’ultimo per ben 9 anni) e aveva sfiorato 3 volte la conquista della Stella del decimo titolo tricolore: nel 1971 secondo posto alle spalle dell’Inter, nel 1972 e del 1973, con annesse polemiche arbitrali, in entrambi i casi dietro la Juventus. La Stella un miraggio, quasi un incubo. Poi, dopo varie traversie, il Milan la conquista finalmente nel 1979 con Gianni Rivera in campo, Nils Liedholm in panchina e Nereo Rocco in paradiso. Subito dopo lo Scudetto, il Barone Liddas lascia il Milan per andare ad allenare la Roma. E la prima partita nella quale il Milan esibisce ufficialmente lo Scudetto e la Stella, conquistati dal grande Svedese, sul petto è proprio contro i giallorossi: Roma-Milan 0-0, 1′ giornata del Campionato 1979-80, gara giocata all’Olimpico il 16 Settembre 1979. Il Milan campione d’Italia ottiene la benedizione del Barone.
1986 – IL MILAN DAL PAPA E IL FISCHIO DI BONIEK NELL’ULTIMA DI ANCELOTTI
L’ultima volta che Carlo Ancelotti ha giocato Roma-Milan con la maglia giallorossa, risale al 21 Dicembre 1986. Il giorno prima i giocatori rossoneri, allenati questa volta da Liedholm ritornato alla base di Milano e del Milan, erano stati ricevuti da Giovanni Paolo II. A Papa Wojtyla, Silvio Berlusconi chiese: “Santità, insegni anche a noi a trionfare in trasferta”. E così accadde. Risultato finale, 2-1 per il Milan ma con un episodio molto particolare. Sull’1-1, al decimo minuto del secondo tempo un fischio dagli spalti, e non dell’arbitro come sembrò al polacco, ingannò Zibì Boniek che stava inseguendo un giocatore milanista in area per contrastarlo. Il via libera di Boniek che esce dall’azione, consente a Roberto Donadoni di servire un pallone delizioso per il gol della vittoria firmato da Pietro Paolo Virdis. Fra i migliori in campo della Roma, proprio Carlo Ancelotti (voto 7 in tutte le pagelle) che pochi mesi dopo sarebbe passato al Milan.
2003 – VINCE LA ROMA DI MONTELLA MA IL CUORE ROSSONERO È SERENO
Una delle sconfitte più indolori della storia rossonera sul campo della Roma, risale al 26 Aprile 2003. Il Milan tre giorni prima aveva eliminato l’Ajax dalla Champions League, nei Quarti di finale. Era stata una partita mentalmente pazzesca per il Milan, raggiunto due volte dagli olandesi quando si sentiva ormai qualificato e protagonista del gol del 3-2 quando ormai tutto sembrava perduto. Dopo una emozione così forte, è quasi consequenziale che nella partita successiva la squadra vincitrice sia psicologicamente scarica. Anche perchè il Milan, nel girone di ritorno, non aveva più molto da chiedere al Campionato. Quella sera di aprile, Vincenzo Montella giocò tutti i 90 minuti in maglia giallorossa. Risultato finale 2-1 per la Roma con i gol di Cassano e Tommasi. Per i rossoneri, rete di Jon Dahl Tomasson. Sconfitta indolore per i rossoneri contro la Roma, con Montella in campo.
Fonte: acmilan.com
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