Anche Sino-Europe sta iniziando a valutare piani B qualora il nuovo closing, fissato per il 3 marzo 2017, dovesse risultare l’ennesima data figurina. Per questo, riporta stamattina Repubblica, se a gennaio non dovessero essere arrivate le autorizzazione per l’esportazione dei capitali da parte del governo cinese, la cordata valuterĂ l’ingresso di soci europei per favorire lo spostamento dei capitali.