Pierluigi Scigliano in: “Galliani, i cinesi ed il Corriere della Sera: chi la fa l’aspetti”

Ventidue anni sono tanti, 1986 – 2008, l’età dell’oro rossonera. Ventidue anni passati a gestire una società importante, blasonata, con un presidente visionario e (per suoi interessi di visibilità) munifico, hanno creato un accentramento di potere nelle mani di un unico dirigente sportivo mai visto prima nella storia del calcio italiano. A questo si aggiungano 4 anni di presidenza di Lega e ne viene fuori il mix perfetto per giustificare la versione reale, in salsa calcistico-giornalistica, della favola di Pollicino il Pifferaio Magico.

Non è un errore, non è un vuoto nella mia memoria da fanciullo, ma è ciò che rappresenta al meglio il rapporto tra Adriano Galliani e la stampa sportiva italiana. Il bravo Pifferaio glabro che per attirare a se i Topolini muniti di taccuino ha disseminato e dissemina bricioline virtuali (notiziole, soffiatine, anteprime…) e reali (lauti banchetti, crociere magnifiche e chissà cos’altro) per gli eletti di Milanello.

E via con ruffianesimi, bagni di incenso al condor, piaggerie e sviolinate che se per 20 anni erano giustificati da risultati sportivi (giammai finanziari, ma poco importa a noi tifosi) e campagne acquisti all’insegna del “ti piace vincere facile”, negli ultimi 10 hanno visto il Geometra Antennista, riscuotere tutti i crediti (evidentemente illimitati) verso giornali e tv.

Alla luce delle ultime vicende societarie che vedono 200 milioni versati da una nuova proprietà e mercato supervisionato (altro che condiviso), pensate che sia cambiato qualche cosa? Nulla… anzi forse è anche peggio… Nuovi obbiettivi dell’avanzata delle forze gallianiche? Chi se non i rappresentanti in pectore della parte sportiva della Sino-Europe Sport? E allora giù “botte” al duo Fassone-Mirabelli

Parte Sky venerdì 16 dicembre provando il colpo basso sul rinnovo di Bonaventura. Elogiare il tentativo di contratto retroattivo concepito dal GattoGalliani e la VolpeRaiola e dare la colpa a “i cinesi che mettono il veto sull’adeguamento dell’adeguamento. Bonaventura, questo il loro pensiero, merita di guadagnare 2 milioni di euro l’anno, ma non di ricevere i 500 mila euro persi a causa del mancato accordo sulla cessione della società. Una questione di retroattività, quindi. Che rischia di complicare tutto, soprattutto nell’ottica di altri importanti rinnovi di contratto di giocatori sotto l’egida di Raiola, Donnarumma su tutti.” (cit.) E certo!!! Colpa loro se si complica per Jack ma anche e soprattutto per Gigio!!

“Porca miseria!!”, avranno pensato al Corriere della Sera, “qui tocca darsi una mossa”. Domenica 18 dicembre le rotative sfornano fresca fresca la “notizia giusta”. L’eletto Adriano, di concerto con il redivivo Silvio, va a pranzo con Percassi per Caldara e Gagliardini, ma…. Ma…. I lupi cattivi arrivano e…. “la Sino-Europe Sports non avrebbe intenzione di virare sui due talenti della Dea”

Ma ci sono problemi!! O i giornalisti non sono più incisivi come una volta, oppure questi tifosi stanno diventando sempre più smaliziati…. Non passa ancora bene il messaggio… Maledetti Non Evoluti!!! E allora “chi fa da se fa per tre”!!! Ieri, all’uscita dalla Lega Calcio, anziché scappare con il solito sorrisetto beota, eccolo… lui…. Il Condor Illuminato in persona, aprire le sue enormi ali e far vedere a tutti questi topolini sfaticati come si comunica il verbo: “Il mercato del Milan è molto complesso. È un mercato difficile, è difficile tutto. Io posso fare una trattativa, concluderla, ma poi serve l’ok dell’altra parte. Già il mercato è fatto di rapidità, tu quando poi fai una trattativa, la concludi devi chiedere l’autorizzazione ad altri. Questo però deve avvenire come seconda mossa, avendo un mercato a zero bisogna prima vendere e poi comprare. Per cui, cosa succederà a gennaio, non lo so. Orsolini mi piace, è un buon giocatore, mancino che gioca a destra e potrebbe essere un sostituto di Suso. Deve ancora fare molta strada, ma l’accordo Berlusconi-Galliani è sui giocatori giovani italiani. Escludo categoricamente grandi colpi. Rinnovo di Bonaventura? Noi tutto quello che facciamo lo mandiamo alla controparte e aspettiamo le autorizzazioni. Non abbiamo nulla da eccepire, è un periodo di interinato ed è normale che chi vende e chi compra decidano insieme le cose”.

Aspettavo solo il buon Diego Abatantuono che usciva fuori gridando: “E’ chiaro stu fatt??”

Ma qui succede l’imponderabile (gli eletti non mettono mai in conto che i nemici siano più “smart” di loro) ed ecco oggi trapelare indirettamente la risposta di Sino-Europe Sport, che “si difende facendo presente che il mercato a zero è stato deciso da Fininvest e che davanti alla proposta del fondo di anticipare 50 milioni ma di far dirigere le trattative da Marco Fassone (cosa confermata dalle nostri fonti Non Evolute ndr) la holding di Berlusconi (non prevedendo modifiche alla governance) ha detto no”. E sapete i cinesi attraverso chi hanno fatto uscire lo spiffero difensivo? Corriere della Sera, della serie “chi la fa l’aspetti, ma soprattutto #CinesiMaNonScemi

 

Pierluigi Scigliano

Milanisti Non Evoluti 2.0

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